BANKITALIA | Se l`unica speranza è il “compro oro”

Uno dei pochi settori con il segno più è quello delle esportazioni. Eppure anche in questo caso stappare lo champagne potrebbe essere prematuro. Nel primo semestre del 2012 le esportazioni di merci sono aumentate del 7,9%. Il dato è, però, “drogato”. Tutto merito di un`unica impresa, senza questo soggetto il segno davanti alle esportazioni calabresi sarebbe solo un più 1%. A far schizzare la quota calabrese è la Banco Metalli società con sede legale a Catanzaro, uno dei marchi di compro oro più quotati in Italia e in Europa. Ebbene, solo questa società ha un flusso di 40 milioni di euro di metalli preziosi verso la Svizzera. Insomma, anche la performance migliore della Calabria è in realtà un ulteriore indice della povertà della regione, famiglie costrette a vendere i propri preziosi per avere del contante.
Ma anche sulla restante parte delle esportazioni è necessario fare alcune precisazioni. La stessa direttrice di filiale Luisa Zappone ha voluto sottolineare la presenza di «imprese che si inseriscono nei mercati esteri, ma si tratta di iniziative individuali». In pratica, gli imprenditori fanno tutto da soli. Viene da chiedersi a cosa sia servita l`istituzione due anni e mezzo fa dell`assessorato regionale all`Internazionalizzazione e le numerose e costose iniziative in giro per il mondo. La Zappone si stringe nelle spalle: «Speriamo che in futuro diano i loro frutti».