Il prossimo 31 dicembre si conclude la lunga fase di commissariamento ambientale in Calabria. Lo ha detto l`assessore regionale all`Ambiente, Franco Pugliano. Dopo circa 15 anni, il commissariamento era stato introdotto nel 1998, la Calabria avrà, dal primo gennaio prossimo, una gestione ordinaria di tutta la partita dei rifiuti. Secondo quanto riferito da Pugliano, il Governo nazionale ha già emanato l`ordinanza che pone fine al commissariamento per cui «le competenze che, sino ad oggi, erano attribuite all`Ufficio del commissario passeranno alla Regione Calabria».
In queste settimane Pugliano cercherà di capire quale potrebbe essere l`eredità che avrà in gestione dalla fase commissariale e per questo ha già avviato i contatti con il ministro dell`Ambiente e con il commissario regionale, Vincenzo Speranza.
La prima patata bollente che Pugliano sarà chiamato ad affrontare è quella di andare a sostituire la società Velia negli impianti del sistema della Calabria Sud. Il 23 novembre prossimo Veolia non ci sarà più e Speranza ha emanato un bando per un incarico a tempo della durata di sei mesi, rinnovabili per altri sei mesi. Toccherà alla nuova gestione della Regione individuare il gestore definitivo. Attualmente la situazione dei rifiuti nella Calabria Sud è al limite dell`esplosione: l`impianto di smaltimento di Pianopoli questa mattina era chiuso, la discarica Alli di Catanzaro ha i riflettori accesi della Procura e il sistema Crotone ha una capacità molto limitata. A Crotone, infatti, da settimane le strade cittadine sono piene di montagne di rifiuti di ogni genere e dimensioni. Il ritorno alla gestione ordinaria potrebbe consentire di mettere ordine nell`intero sistema regionale dei rifiuti in quanto entrerebbero in gioco gli ambiti territoriali previsti dal piano regionale. Ogni provincia dovrebbe dotarsi delle discariche per soddisfare i bisogni del proprio territorio e gestire la partita.
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