CROTONE Pronti a fare le barricate in Parlamento per evitare la chiusura della Provincia di Crotone. Domani mattina il Senato avvierà le procedure per l`approvazione del decreto taglia province e la senatrice crotonese Dorina Bianchi annuncia battaglia assieme al suo collega di Vibo Valentia, Bevilacqua. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala Borsellino dell`ente intermedio, la Bianchi ha illustrato l`attività che intende mettere in campo per evitare la chiusura della Provincia. Prima di tutto ha annunciato l`apertura di una pagina su facebook, dal titolo “Crotone non molla” su cui si aspetta di aprire un confronto fatto anche di suggerimenti e proposte. Detto ciò ha spiegato perché la provincia di Crotone non può essere soppressa: il suo Pil, rispetto al 2011, è in calo dell`0,7 e detiene l`ultimo posto; è l`unico territorio in Calabria con un tasso di crescita delle imprese negativo (meno 0,8%); è all`ultimo posto per il tasso di disoccupazione nella regione (16,9%); i mutui erogati nel Crotonese nel 2011 sono crollati del 15,6%. Ecco perché, a parere della Bianchi, ci sono le condizioni per chiedere la deroga al governo per salvare la provincia di Crotone. La Bianchi è fiduciosa che, contro il decreto, si possa determinare una maggioranza per rimandarlo al mittente. Sempre domani, incontrerà il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, per condividere con lui l`ipotesi di presentare un centinaio di emendamenti e rallentare così la trasformazione in legge del decreto. Un suo emendamento prevede il mantenimento, nel caso di accorpamento dell`ente, dei presidi di legalità e di altri numerosi uffici. Intanto il Crotonese si sta preparando all`iniziativa del prossimo 17 novembre alla quale ha dato la propria adesione anche la chiesa. Lo ha scritto in un comunicato l`arcivescovo di Crotone e Santa Severina, Domenico Graziani. Questa mattina, infine, c`è stata l`assemblea dei lavoratori del pubblico impiego del Crotonese voluta da Cgil, Cisl e Uil proprio per organizzare al meglio la partecipazione alla manifestazione del 17 novembre.
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