REGGIO CALABRIA Slitta all`11 dicembre il processo all`ex consigliere comunale del Pdl, Manlio Flesca, accusato di corruzione elettorale e abuso d`ufficio. Reati aggravati dall`avere agito per favorire la `ndrangheta. Un difetto di notifica ha spinto al rinvio della prima udienza dello stralcio del processo “Meta” che vede imputato, assieme a Flesca, l`imprenditore Vincenzo Barbieri e la moglie di quest`ultimo, Vincenza Musarella. In particolare l`ex consigliere, secondo l`accusa, avrebbe fatto assumere Vincenza Musarella nella società mista Reges, partecipata dal Comune, in cambio di sostegno elettorale alle amministrative del 2007. I tre imputati erano stati rinviati a giudizio su richiesta del pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo.
Secondo gli inquirenti, la corruzione elettorale sarebbe stata finalizzata ad agevolare la famiglia Buda-Imerti di Fiumara di Muro. Il fratello di Barbieri è stato condannato in primo grado proprio perché ritenuto legato alla cosca
L`11 dicembre il sostituto procuratore e il collegio della difesa, composto dagli avvocati Pasquale Foti e Antonino Scimoni, presenteranno la lista dei testimoni che saranno sentiti nel corso del processo. Dopo le richieste istruttorie, il tribunale dovrebbe affidare a un perito l`incarico di trascrivere le intercettazioni telefoniche e ambientali sulle quali poggia l`impianto accusatorio della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.
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