CATANZARO Gli assessori regionali Francesco Pugliano (Ambiente), Pino Gentile (Lavori pubblici) e Piero Aiello (Urbanistica) sono stati interrogati mercoledì 14 novembre dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Gerardo Dominijanni nell`ambito dell`inchiesta sulla nomina di Alessandra Sarlo a dirigente generale del Dipartimento controlli della Regione. Gli interrogatori si sono svolti tra le 10 e le 13 e potrebbero proseguire nel pomeriggio, quando dovrebbe essere sentito anche il titolare della delega alla Cultura, Mario Caligiuri.
Il primo ad essere sentito è stato l`assessore Pugliano,
accompagnato dal suo difensore, l`avvocato Francesco Laratta. Al termine dell`interrogatorio il legale ha affermato che «l`interrogatorio si è svolto in un clima di cordialità. L`assessore Pugliano ha risposto alle domande ed ha chiarito la vicenda». Subito dopo è stato sentito l`assessore Giuseppe Gentile, difeso dagli avvocati Guido Siciliano e Andrea Gentile. «L`assessore Gentile – hanno detto i due legali – ha risposto alle domande ed ha chiarito la sua posizione». È stata la volta poi dell`assessore Piero Aiello, accompagnato dagli avvocati Enzo Ioppoli e Andrea Gentile. Al termine dell`interrogatorio i difensori di Aiello hanno affermato che
«abbiamo risposto alle domande che ci sono state poste. Siamo fiduciosi nell`operato della magistratura».
Nell`inchiesta sono indagati per abuso d`ufficio tutti i componenti la Giunta regionale presenti al momento dell`approvazione della delibera. Gli assessori hanno risposto alle domande formulate dal pm per chiarire le loro posizioni e l`iter seguito in giunta al momento della nomina. L`inchiesta avviata dalla Procura ruota intorno alla nomina di Alessandra Sarlo, avvenuta nell`agosto 2011 dopo che un avviso interno non aveva portato all`individuazione di un candidato che avesse i requisiti per l`incarico nella nuova struttura Controlli. La stessa Sarlo, nel 2010, è stata, per un breve periodo, commissario dell`Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. La dirigente regionale è la moglie del giudice Vincenzo Giglio, arrestato nel novembre 2011 nell`ambito dell`inchiesta della Dda di Milano sulle attività in Lombardia della cosca Lampada della `ndrangheta.?Nei mesi scorsi, sono già stati sentiti l`assessore regionale al Personale, Domenico Tallini, la dirigente dell`assessorato, Rosalia Marasco, il presidente della giunta, Giuseppe Scopelliti, la vicepresidente Antonella Stasi, l`assessore Francescantonio Stillitani e i colleghi Giacomo Mancini e Antonio Caridi.
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