«I debiti del S. Anna sono circa 1.000.000 euro»

CROTONE «La Camera di commercio di Crotone deve pagare la ricapitalizzazione delle quote della società aeroportuale S. Anna per l`intero 2011 e i primi sei mesi del 2012, perché lo prevede un verbale dello scorso mese di settembre, redatto da un notaio crotonese e condiviso dai rappresentanti della stessa Camera di commercio all`interno della società aeroportuale, che erano presenti all`incontro oggetto di verbale». Lo ha detto il presidente della società aeroportuale dello scalo S. Anna, Cesare Spanò. Dopo alcune settimane di silenzio Spanò, replica alla Camera di commercio, che ha dato mandato a un avvocato in seguito alla richiesta di pagamento dei debiti contratti anche nei primi sei mesi del 2012. C`è il documento del notaio e, carte alla mano, il presidente Spanò fornisce le somme che i vari soci devono pagare per completare la ricapitalizzazione: 139.816 euro la Camera di commercio, 250.806 la Provincia di Crotone, 48.830 euro il Comune di Crotone, 132.245 euro la Regione Calabria, 78.072 il Comune di Cutro, 48.862 la Donalf Srl. Secondo Spanò, quindi, sono queste le somme dovute nonostante la presa di posizione della Camera di commercio che sostiene di non dovere pagare perché già alla fine del 2011 aveva annunciato di non volere tenere più il 54% delle quote societarie e di volere rinunciare al 40% del pacchetto, mantenendone solo il 14% circa. Spanò ha anche parlato della stima dei debiti fatta dall`indagine del quotidiano economico Il Sole 24 Ore sui tre scali calabresi. Secondo il presidente della società S. Anna l`indagine del Sole 24 Ore non è del tutto scientifica perché i dati riportati sono stati reperiti alla Camera di commercio e risalgono al 2010. Il dato reale dei debiti contratti dalla società crotonese, sempre secondo Spanò, non è di 3.400.000 euro indicato dal Sole, ma di circa 1.000.000 di euro così come si evince dal bilancio approvato il 31/12/2011 e dal bilancio dei primi sei mesi del 2012.