«Brilla una nuova stella in Calabria. Si tratta del ristorante Gambero Rosso di Marina di Gioiosa Jonica, con lo chef Riccardo Sculli, che ha ottenuto il prestigioso quanto ambito e difficile riconoscimento della Guida Michelin per l’anno 2013. Tanto importante per uno chef quanto è per un attore il premio Oscar».
A darne notizia è Rosario Branda, direttore del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori, a poche ore dalla notizia ufficiale che vede premiato Il Gambero Rosso come una delle 30 novità del Paese. Uno dei titolari, Francesco Sculli, è componente del consiglio direttivo del Consorzio Assapori mentre il giovanissimo fratello, Riccardo, è lo chef stellato di questo ristorante nato nel 1977 grazie a Giuseppe Sculli, coaudivato negli anni dalla moglie Anna Maria e, appunto, dai due figli.
«L’attenzione verso la nostra regione è in aumento, a conferma di una offerta di ristorazione di qualità che sta crescendo in maniera significativa. Ne è prova l’assegnazione della stella Michelin al Gambero Rosso e la conferma per i ristoranti l’Approdo di Vibo Marina e Dattilo di Crotone che lo scorso anno sono riusciti a riportare le “stelle” in Calabria. Un’attenzione – continua il direttore Branda – che si manifesta in un momento storico particolare che sta facendo registrare un interesse sempre maggiore verso la ristorazione di qualità e la filiera dell’enogastronomia, due forti attrattori di nuovi flussi di turisti attenti alle tradizioni ed alla specificità dei territori».
«Sono felice per i risultati delle tre realtà imprenditoriali regionali ed auspico che tante altre stelle brillino sui cieli della Calabria – conclude il direttore di Assapori Branda – perché in tanti meritano il giusto riconoscimento ad un lavoro difficile e faticoso quanto bello e complesso quale quello di chi realizza con arte e passione preparazioni capaci di racchiudere territorio, tecnica e cultura».
L’edizione della Guida Michelin 2013, presentata oggi a Milano, registra un trend in
crescita degli esercizi stellati in Italia, che, a quota 307, le assegnano la seconda posizione
sul podio mondiale dopo la Francia. I dati che emergono indicano che sono in costante
aumento i ristoranti che offrono un buon rapporto qualità/prezzo e che un terzo di quelli
selezionati mettono a disposizione un menu completo a meno di 25 euro.
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