Cosenza ha i suoi musei ma i festival li fa col Maxxi

COSENZA Il Comune di Cosenza e il Museo nazionale delle arti del XXI secolo assieme per un “festival delle performance artistiche”: nella città che pullula di gallerie piccole ma “combattive”, nella città dei musei – di recente quello dei Brettii e degli Enotri ha partecipato a una importante rassegna dedicata alla comunicazione archeologica a Catania – e degli artisti premiati anche fuori regione, arriva un evento formativo a cura di un`istituzione romana. È tempo di “rifiniture” organizzative per Viva Performance Lab, il festival dedicato alla performance nato dalla collaborazione tra Comune di Cosenza, il MAXXI di Roma e l’Università della Calabria che culminerà l’8 e 9 dicembre nel centro storico del capoluogo bruzio.?Ideato dal MAXXI Arte e curato dall’artista Tania Bruguera e dalla curatrice e critica Cristiana Perrella, il festival prevede diversi momenti: un’attività di educazione e formazione sul territorio, un workshop per giovani artisti e il festival vero e proprio.  
Ieri Palazzo dei Bruzi ha emanato nella sezione bandi un avviso di interesse finalizzato alla ricerca di partner media e tecnico del progetto (scadenza venerdì 23): la copertura dell`evento dovrà essere a tappeto, almeno a giudicare dalle «cartoline da distribuire in locali e università» (5000), cui si affiancheranno 5 megamanifesti (6×3) e 20 banner nei luoghi delle performance, 5000 locandine, 250 tshirt con il logo del festival e persino 100 spille. «Per lo sviluppo dell`attività – si legge nell`avviso – l`amministrazione fornisce l`ideazione grafica su supporto digitale per ognuno dei prodotti e gli spazi di affissione, richiedendo al partner l`assunzione dei costi di stampa e distribuzione. A tal fine il partner è libero di ricercare sponsor per la copertura dei costi a cui assicurare visibilità attraverso tutti gli strumenti relativi a questo avviso. Una volta identificati, il partner farà una verifica di compatibilità istituzionale con l`Amministrazione». Il Comune cerca anche «un partner tecnico per realizzare una proiezione in spazio pubblico dalle 17 alle 22 nei giorni del 7, 8 , 9 dicembre: la proiezione prevede un computer su postazione elevata, con proiezione sul lato esterno della Casa della Musica, e in costante connessione internet via cavo, presente all`interno della Casa della Musica».

IL PROGRAMMA
Il workshop dal?3 a 7 dicembre al teatro Morelli. Dedicato a giovani artisti, il workshop sarà un laboratorio di sperimentazione artistica e teorica, condotto da Tania Bruguera e Cristiana Perrella. 8 – 10 giovani artisti internazionali scelti da una commissione scientifica sperimentano l’attività quotidiana a fianco della Bruguera, per arrivare alla realizzazione di una o più performance che verranno presentate durante il festival.?Il workshop comprende approfondimenti teorici e lezioni seminariali condotte da alcuni degli artisti che parteciperanno al festival nei giorni successivi.?La partecipazione al workshop è gratuita, i costi di viaggio e permanenza a Cosenza sono a carico dei partecipanti.
Tra?8 e 9 dicembre il Festival vero e proprio, appuntamento annuale per presentare il meglio di quanto prodotto nel mondo con i linguaggi dell’azione, dell’happening, del comportamento, coinvolge la città animandola grazie alle performance e alle azioni di 8 artisti internazionali in vari luoghi, esterni e interni.?Alle performance verrà affiancato un programma di proiezioni video e una mostra fotografica sulle grandi performance del passato, per evidenziare le radici storiche di questo linguaggio.
Il Progetto Educativo si basa su una capillare azione di sensibilizzazione e formazione sul territorio che, nei mesi precedenti l’evento, coinvolge gli studenti delle scuole superiori e dell’Università. Saranno proposte lezioni sull’arte contemporanea e la performance e i suoi contatti con il teatro, accompagnate dalla proiezione di materiali video e tenute da storici dell’arte e da critici specializzati sul tema.