Due calabresi arrestati a Olbia con 74 chili di hashish

Arrivava da Torino ed era destinato al mercato cagliaritano il carico di droga, 74 chili di hashish, intercettato dai militari delle fiamme gialle del Gico di Cagliari e dalla Territoriale di Olbia. In manette sono finiti due calabresi di cinquanta anni, Filippo Restivo e Ilario Umbaca. I finanzieri hanno intercettato l`auto condotta da Restivo a bordo della quale si trovava anche un`altra persona – poi risultata estranea alla vicenda – appena sbarcata al porto di Olbia e l`hanno seguita fino a Cagliari. Il corriere ha raggiunto un parcheggio nelle vicinanze dell`Asse Mediano, a Pirri, dove ad attenderlo c`era Ilario Umbaca al quale sono state consegnate le chiavi della vettura. A quel punto i militari delle Fiamme gialle hanno bloccato gli occupanti e perquisito, con l`aiuto dei cani antidroga, la vettura. I panetti di hashish sono stati trovati in doppi fondi ricavati nella parte anteriore e posteriore del veicolo, oltre che nelle portiere. La droga, secondo quanto accertato dalla Guardia di finanza, sarebbe stata venduta nel cagliaritano e avrebbe fruttato agli spacciatori circa un milione di euro. Le indagini delle Fiamme gialle non sono ancora concluse. Gli investigatori, infatti, intendono accertare cosa stesse facendo a Cagliari Ilario Umbaca, originario di Locri, ma residente a Torino. Il calabrese nel 2010, proprio a Torino, era rimasto coinvolto nello scandalo esumazioni e per furti in cimitero. Il procedimento era stato poi archiviato e Umbaca fu assolto. Perse comunque il lavoro: per protesta era anche salito con un collega sul tetto del cimitero monumentale con striscioni e tenda chiedendo di essere riassunto.