Ultimo aggiornamento alle 16:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Scatto d`anzianità per i precari della scuola

LOCRI Anche i lavoratori precari della scuola pubblica hanno diritto alla percezione degli scatti d`anzianità. È quanto stabilito dal Tribunale di Locri che accogliendo il ricorso di alcuni dipende…

Pubblicato il: 07/12/2012 – 20:23
Scatto d`anzianità per i precari della scuola

LOCRI Anche i lavoratori precari della scuola pubblica hanno diritto alla percezione degli scatti d`anzianità. È quanto stabilito dal Tribunale di Locri che accogliendo il ricorso di alcuni dipendenti a termine (sia docenti che personale Ata) ha riconosciuto questo diritto stabilendo uno scatto nella misura del 2,50% dello stipendio. Secondo il giudice del Lavoro, Luciano d`Agostino, i lavoratori inoltre dovranno percepire anche gli arretrati maturati fin dal 2008.
La sentenza del Tribunale di Locri che rappresenta un precedente giurisprudenziale dimostra come il ministero dell`Istruzione, Università e Ricerca (Miur) abbia per anni negato illegittimamente ai propri dipendenti a termine il cosiddetto diritto alla progressione di carriera. Contravvenendo così, secondo il giudice del Lavoro, alla normativa nazionale e a quella comunitaria che stabiliva, in particolare alla Direttiva 99/70/CE, che ha recepito l`”Accordo Quadro” sul lavoro a tempo determinato.
Secondo tale Direttiva, infatti, i lavoratori a termine non possono subire trattamenti discriminatori rispetto ai loro omologhi a tempo indeterminato. L`Italia ha, invece, per anni disatteso questi princìpi, nonostante anche i vari pronunciamenti della Corte di Giustizia delle Comunità Europee che, a più riprese, ha chiarito come gli scatti di anzianità dovessero essere riconosciuti anche ai lavoratori a tempo determinato.
Ora in seguito alla sentenza del Tribunale di Locri il ministero è stato condannato a corrispondere ai ricorrenti gli scatti arretrati, oltre interessi, ed a pagare le spese legali. Le cause sono state promosse dalla Federazione Gilda-Unams/ Anpa della sede provinciale di Siderno, sotto la direzione del professor Vincenzo De Maria, e sono state patrocinate dal legale, Domenico Sergio Ammendolea, del Foro di Locri, che aveva peraltro già ottenuto la prima pronuncia favorevole in Calabria, quella del Tribunale di Palmi. «Dopo che la Corte Costituzionale si pronuncerà, il 30 gennaio 2013 – ha dichiarato l`avvocato Ammendolea –, sapremo che direzione avranno le prime pronunce relative alla richiesta di immissione in ruolo che i lavoratori precari del Miur, docenti e Ata, hanno avanzato, trascinando in giudizio il ministero dell`Istruzione».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x