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GLI INSOSPETTABILI | L`allarme della Dda: «Pesanti infiltrazioni»

Gli “anticorpi” hanno funzionato. Sono stati gli stessi colleghi dell`Arma a fare pulizia al loro interno, eppure il procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo e l`aggiunto Giuseppe Borrell…

Pubblicato il: 11/12/2012 – 15:50
GLI INSOSPETTABILI | L`allarme della Dda: «Pesanti infiltrazioni»

Gli “anticorpi” hanno funzionato. Sono stati gli stessi colleghi dell`Arma a fare pulizia al loro interno, eppure il procuratore di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo e l`aggiunto Giuseppe Borrelli hanno dovuto amaramente constatare la  «pesante infiltrazione della `ndrangheta in alcuni  ambiti».  Il riferimento di Lombardo e Borrelli è all`indagine che vede coinvolti il parroco di Stefanaconi, Salvatore Santaguida, e l`ex comandante della stazione dei carabinieri di Sant`Onofrio, maresciallo Sebastiano Cannizzaro.
«Non appena ci siamo accorti – ha detto Lombardo – di quanto stava accadendo, siamo intervenuti tempestivamente. Dalle indagini è emerso che il maresciallo dei carabinieri svolgeva indagini contro la criminalità e poi decideva quali atti trasmettere alla Dda e quali invece lasciare chiusi nel cassetto, omettendo così di inviarci tutto il materiale che veniva acquisito». Il procuratore ha promesso che «si andrà fino in fondo, non vogliamo fare di tutta l`erba un fascio, ma neanche coprire fatti ambigui su cui va fatta assoluta chiarezza».  Borrelli ha sottolineato come ancora non si sappia cosa vi sia veramente nel materiale sequestrato oggi nella stazione dei carabinieri di Sant`Onofrio. «Potrebbe esserci di tutto, documenti, indizi, materiale ormai completamente perduto e che sarebbe potuto servire a dare risposte alla domanda di legalità dei cittadini non solo vibonesi ma calabresi». Nonostante le difficoltà, anche interne alla Dda ha sottolineato lo stesso Borrelli, «su Vibo Valentia nel giro di pochi mesi abbiamo recuperato il tempo perduto e a breve ci saranno dei risultati che andranno ben oltre quelli già conseguiti a Lamezia Terme. Stiamo per chiudere una serie di inchieste che ci consentiranno di far luce su molti fatti importanti accaduti in questo territorio».
Una vera e propria primavera di legalità secondo il prefetto Michele Di Bari. «Voglio rivolgere – ha aggiunto – un vivo ringraziamento ai magistrati della Dda di Catanzaro e della Procura di Vibo Valentia e a tutti gli uomini delle forze dell`ordine per l`intenso lavoro che stanno portando avanti contro la criminalità organizzata. L`impegno costante da parte di tutti sta portando a questi importanti risultati».

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