CATANZARO «Sulla delicata vicenda dei 132 lavoratori precari dell`Asp di Crotone, occorre che si operi con la massima attenzione e rispetto, senza speculazioni di parte». Lo afferma la vicepresidente della Regione, Antonella Stasi – informa una nota dell`ufficio stampa della giunta – in merito alla vicenda dei lavoratori precari dell`Asp di Crotone. «La giunta Scopelliti – aggiunge – non è mai stata lontana da questa problematica, seguendola da vicino, sin dal suo insediamento, nel tentativo di trovare le soluzioni più adeguate per dare una degna risposte a questi lavoratori, utilizzati impropriamente da molti anni. Quanto dichiarato dalla Cgil Calabria sul presunto mio mancato intervento e della giunta per la risoluzione del problema, è del tutto infondato. La nostra maggiore preoccupazione è che vengano tutelati i livelli occupazionali, soprattutto in un settore, come quello sanitario, che deve dare servizi essenziali ai cittadini. Mi sarei aspettato un comportamento più costruttivo da parte del sindacato, soprattutto in passato. Se avesse fatto la sua parte nell`interesse di stabilizzare i lavoratori, senza aspettare che la situazione andasse in cancrena, oggi questa vicenda non si sarebbe verificata».
«Spesso è facile alzare i toni – dice ancora la vicepresidente Stasi – quando ormai il danno è fatto a maggior ragione da parte dei sindacati, che sostengono i lavoratori e che dovrebbero sempre avere il polso della situazione. L`impegno della giunta sulla vicenda crotonese è quotidiano e verificabile, con anticipi di somme che hanno garantito, nell`emergenza, almeno l`erogazione di una mensilità. Certo è ancora poco, ma aspettiamo e sollecitiamo il ministero del Lavoro affinché eroghi, entro gennaio, così come promesso, la restante parte degli arretrati. Sarebbe auspicabile che il sindacato stia al fianco della Regione Calabria e con un gioco di squadra riesca ad incidere nei confronti del ministero, piuttosto che fare demagogia e obiettare sulla data di convocazione di un tavolo che avrà ben poco in più da dire, di quanto, stiamo riferendo direttamente ai lavoratori. Se la Cgil vuole costruirsi forzatamente un ruolo, non avendone assunto in passato, su questa vicenda, allora sarebbe il momento di essere sinceri con i lavoratori e raccontare quello che, oggi, è realmente possibile rispetto alla contingenza normativa ed economica in atto»
. «Così come riferito – conclude Stasi – è intenzione del Presidente Scopelliti recuperare al più presto le risorse necessarie per la copertura del bando di esternalizzazione dei servizi, che confermiamo essere solo una soluzione tampone, individuata al tavolo della Prefettura, in attesa dello sblocco definitivo del `turnover”».
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