VIBO VALENTIA Un`operazione della squadra mobile di Vibo Valentia ha portato all`arresto di otto persone della cosca della `ndrangheta dei La Rosa di Tropea. L`indagine, coordinata dalla Dda di Catanzaro, ha consentito di ricostruire le attività illecite della cosca dedita alla commissione di omicidi, estorsioni, danneggiamenti e traffici di armi nella zona della Costa degli Dei. Ad essere prese di mira sono risultate varie attività imprenditoriali del settore turistico-alberghiero, della ristorazione e dell`edilizia.
Ma la cosca dei La Rosa era anche in grado di ottenere l`affidamento di appalti pubblici riguardanti la zona di Tropea. L`attività della cosca, secondo quanto emerso dalle indagini, comprendeva tutto l`indotto turistico della cittadina tirrenica, con estorsioni ai danni dei villaggi turistici, imposizione di “guardianie” e di forniture di servizi. Il potere intimidatorio dei La Rosa era ulteriormente rafforzato dalla consapevolezza, da parte di tutta la popolazione, del collegamento con la cosca “maggiore” dei Mancuso che rappresenta l`organizzazione di riferimento della criminalità organizzata dell`intera provincia di Vibo Valentia. I componenti del clan potevano contare su un`ampia disponibilità di armi da fuoco, ricevute da soggetti che gravitano nel loro ambito criminale. Uno degli affiliati vive a Milano, dove è stato rintracciato e arrestato.
GLI ARRESTATI
Le persone arrestate sono: Pasquale Quaranta (49 anni); Francesco La Rosa, di 41 anni; Pasquale La Rosa (47); Carmine La Rosa (47); Francesco La Rosa (37); Salvatore La Rosa (44); Saverio Bardo (34); Peter Cacko (40); Carmine De Luca (46); Antonio Di Marzo (54). È stato sottoposto all`obbligo di dimora E.C., di 35 anni. Sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa finalizzata alla commissione di omicidi, estorsioni, danneggiamenti, turbative d`asta e traffici di armi.
x
x