CATANZARO “Le primarie di Sel avrebbero dovuto essere un simbolo di democrazia e invece si sono rivelate tutt`altro che democratiche. Non si è stati capaci (o non c`è stata la volontà di farlo?) di candidare un uomo e una donna che, nelle diverse zone della Calabria, rappresentassero i loro territori (vedi Crotone, Catanzaro e Vibo), così come non si è stati capaci (o non c`è stata la volontà di farlo?) di distribuire i seggi in maniera omogenea sul territorio (vedi i votanti di Monasterace, Caulonia e di tutta la bassa ionica, che si trovavano a più di 60 km dal seggio di Bovalino)“.
E` quanto afferma, in una nota, Aurelio Monte, candidato indipendente alle primarie di Sel che esprime “profondo rammarico non per il risultato ottenuto, che è più che gratificante, quanto per le modalità poco trasparenti di realizzazione queste primarie“. “Il coordinatore regionale di Sel evidentemente – prosegue Monte – era impegnato nella propria campagna elettorale piuttosto che preoccuparsi di organizzare al meglio queste primarie. E che dire delle belle parole di questi giorni sull`importanza che a rappresentare i calabresi fossero persone del territorio? Solo belle parole. Un ringraziamento va anche a Laura Cirella per l`apprezzamento del risultato da me ottenuto, che sicuramente non ha visto il suo contributo in quanto dirottato sul coordinatore regionale Sel. Si parla di una `Calabria migliore rappresentata dai calabresi` eppure, pur di ottenere qualche voto in più, ci si allea con chi con la Calabria non ha nulla a che vedere. Non mi sembra che questo sia il modo migliore per dare inizio all`auspicato cambiamento della nostra terra. Mi preme ringraziare ancora una volta i cittadini della provincia di Reggio che mi hanno appoggiato con grande caparbietà e sacrificio in questa battaglia che già in partenza si era rivelata impari“. Monte ha annunciato per mercoledì 2 gennaio una conferenza stampa a Reggio.
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