L`istituto comprensivo Vivaldi è salvo. La scuola di Catanzaro Lido non subirà alcuno smembramento. Si chiude così una vicenda dai punti oscuri che era piovuta come un fulmine dal cielo sulla scuola che, nei mesi scorsi, era finita agli onori delle cronache per essere riuscita a fornire il servizio mensa ai suoi alunni, l`unica in tutto il capoluogo. La decisione della dirigente di procedere in autonomia per offrire i pasti ai propri studenti, aveva creato qualche malumore e fatto temere rappresaglie. Timori che sembravano aver trovato concretezza il 19 dicembre scorso, quando la dirigente dell`istituto comprensivo, Caterina Anania, era stata invitata a presentarsi nella sala giunta del Comune di Catanzaro. In quell`occasione il dirigente Saverio Molica, lo stesso funzionario che consentì con un suo parere alla giunta comunale di restare in carica dopo le dimissioni del sindaco Michele Traversa, presentò l`ipotesi di accorpamento del plesso Murano della Vivaldi all’istituto comprensivo Casalinuovo.
Pochi giorni dopo il consiglio di istituto della Vivaldi si appellava alle autorità locali dal prefetto di Catanzaro al commissario che guida l`amministrazione comunale dopo la sentenza del tar che ha annullato parzialmente il voto nel capoluogo. «Ci sembra assurdo – è scritto nel documento del consiglio di istituto – che, quando si riesce a realizzare qualcosa di giusto e di positivo, ottemperando, scrupolosamente, alla norma di legge e rispondendo efficacemente alle reali esigenze del territorio, con soddisfazione di tutti, ad un anno di distanza, “i soliti noti” ritentino l’assalto alla diligenza” e si adoperino in tutti i modi per distruggere quanto faticosamente costruito. Davanti a questo, reiterato tentativo di ennesimo scippo, il consiglio d’istituto dell’istituto“Vivaldi”, legittimo portavoce della volontà dei genitori e dei docenti, non vuole essere rassegnato spettatore». E, infatti, pochi giorni dopo, nel pieno delle vacanze natalizie un centinaio di manifestanti (docenti e genitori degli studenti) protestarono davanti al Comune ottenendo un incontro con il commissario Silvana Riccio. Le argomentazioni portate dalla delegazione della Vivaldi devono aver colto nel segno. Il 31 dicembre viene approvata la nuova proposta di piano. Nel documento è spiegato che in base al «decreto legge 98 del 2011 gli istituti comprensivi per acquisire autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni». L`istituto Vivaldi ne ha 1474. A essere accorpati saranno invece gli istituti comprensivi Catanzaro Est con il Centro storico Mazzini e quello di Gagliano con quello di Mater Domini. La Vivaldi è salva. Quella strana bozza presentata il 19 dicembre alla dirigente scolastica resterà nei cassetti di Palazzo De Nobili.
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