GERACE Un incontro per discutere del futuro dell`ospedale di Gerace, struttura realizzata ma mai entrata in funzione. E` quanto si chiede in una nota del segretario generale della Cisl di Reggio, Domenico Serranò. «L`elenco delle “incompiute” nel Bel Paese – sostiene Serranò – è in costante e preoccupante aggiornamento, stante l`inerzia dei soliti noti nonchè le attuali e persistenti difficoltà di cassa. Contributi, di cui faremmo volentieri a meno, giungono da ogni dove. La vicenda dell`ospedale fantasma di Largo Piana sito in Gerace è li impietosa a dimostrarcelo. Un`opera ultimata da oltre un decennio, costata ai cittadini contribuenti un occhio della testa, circa nove miliardi delle vecchie lire, non e` mai entrata in funzione (nonostante la notevole domanda di assistenza sanitaria dell`utenza locale che spesso viene evasa da regioni del centro nord con conseguente grave esborso economico della Calabria) rivelandosi, allo stato, utile solo per la pastorizia». «Al danno che ne deriva per la mancata ottimizzazione della struttura ospedaliera – prosegue il segretario generale della Cisl reggina – segue pure la beffa, stante l`ulteriore danno erariale accertato dalla magistratura contabile come conseguenza dell`assenza di manutenzione. La vicenda, emblema di un modo di amministrare che credevamo appartenesse ormai al passato, va necessariamente ricondotta sui binari dell`efficienza. Alla luce di tutto cio` chiediamo alle Autorita` competenti di uscire dall`immobilismo, convocando un tavolo di confronto che coinvolga necessariamente gli enti locali, la societa` civile, i sindacati da cui possa scaturire un percorso che restituisca al territorio l`importantissima struttura».
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