COSENZA In Calabria scoppia il caso della mancata candidatura al Parlamento di Enzo Paolini, ex presidente dell`Aiop e candidato sindaco di Cosenza nella scorse amministrative, con Sinistra Ecologia e Libertà. Gli amici di Paolini hanno avviato una petizione in favore della candidatura che sarà inviata ai dirigenti nazionali di Sinistra Ecologia e Libertà, mentre il gruppo consiliare di Sel al Comune di Cosenza si è schierato dalla parte del coordinatore regionale, Andrea Di Martino.
LA PETIZIONE PRO PAOLINI
«Siamo persone – affermano gli amici di Enzo Paolini nella petizione – che da sempre votano per il centrosinistra e che in questi ultimi anni hanno guardato con simpatia a Sinistra Ecologia e Libertà. Ma il modo con cui è stata gestita in Calabria l`intera vicenda delle primarie per i parlamentari e la successiva composizione delle liste ci lascia a dir poco senza parole. Riteniamo infatti che sia stata compiuta una vera e propria ingiustizia nei confronti di Enzo Paolini. Enzo in questi anni si è speso con coraggio, intelligenza e generosità per far crescere il partito e per dimostrare a questo nostro popolo che troppe volte è rimasto deluso, che con Sel fosse davvero possibile costruire un modo nuovo di intendere la politica». «E invece – proseguono – abbiamo assistito prima alla sua incredibile esclusione dalle primarie, dopo che Enzo aveva ufficialmente dichiarato la sua intenzione a parteciparvi. Agli occhi di tutti è risaltato il vergognoso conflitto d`interessi di quel segretario regionale che allo stesso tempo era garante e candidato intento a vincere quella competizione. Dopo questa vicenda, quella ancora più agghiacciante: dopo una conferenza stampa alla quale hanno preso parte dirigenti nazionali e locali del partito e un comunicato firmato dallo stesso segretario regionale, Andrea Di Martino, con il quale si diceva che Paolini sarebbe stato in una posizione da capolista in Senato, oggi nelle liste diffuse dalla Direzione nazionale non ritroviamo più il suo nome». «Noi – concludono gli amici di Paolini – vi preannunciamo che, se le liste non verranno riviste ed Enzo Paolini non verrà inserito in lista alla Camera al posto del segretario Di Martino, colpevole di questo comportamento meschino e poco lungimirante, noi non voteremo per Sinistra Ecologia e Libertà e diremo a tutti i nostri amici di non farlo».
IL GRUPPO COSENTINO DIFENDE DI MARTINO
La risposta alla presa di posizione sul social network arriva in serata, con una nota del gruppo consiliare di Sel al Comune di Cosenza. I consiglieri (Giovanni Cipparrone, Giuseppe Mazzuca, Giovanni Perri e Roberto Sacco) prendono atto, «con vivo rammarico, delle intemperanze manifestate da alcuni amici e sostenitori di Sel che avrebbero voluto una diversa articolazione delle candidature nelle liste elettorali». La nota non cita Paolini, ma il riferimento è chiarissimo. Così come la «piena condivisione al senso di responsabilità ed alla linea politica portata avanti dal segretario regionale Andrea Di Martino nel rispetto delle regole e degli interessi superiori del Partito. Nel momento più delicato per la vita e il futuro del Paese, bisogna rispettare le decisioni concordate a livello nazionale e mobilitarsi affinché la Calabria, forte della candidatura di Vendola capolista, porti nelle urne un contributo di militanza e di consensi da rendere Sel protagonista» del nuovo governo. Le liste non sono ancora fatte e la spaccatura verticale tra i vendoliani è già servita.
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