La Sorical è sull`orlo del baratro. Oggi, infatti, l`Enel ha bloccato i conti correnti della società che gestisce le risorse idriche della Calabria. L`azienda di energia elettrica ha un credito di oltre 45 milioni di euro con la società calabrese per forniture di energia mai pagate. Per rientrare di quei soldi ha avviato un`azione di pignoramento attraverso le amministrazioni comunali. Il colosso dell`energia, in pratica, per coprire il debito chiede di entrare in possesso dei soldi che la Sorical dovrebbe avere dai Comuni calabresi morosi per la cifra record di circa 200 milioni di euro. Difficile prevedere cosa accadrà adesso. I dipendenti rischiano di restare a lungo senza stipendio ma c`è allarme anche per il normale funzionamento degli impianti. Le scorte di reagenti chimici, necessari per la potabilizzazione dell`acqua, basterebbero a stento per poche settimane. Il rischio di un blocco dell`attività è più che concreto.
Attualmente la Sorical è sotto gestione di due commissari liquidatori, Sergio Giordano nominato dalla Regione Calabria e il professore Baldassare Quartararo, dell`Università di Palermo, indicato invece dal socio privato “Acque Calabria” (controllata dalla multinazionale francese Veolìa). Poche settimane fa il consiglio regionale ha votato contro l`ipotesi di istituire una commissione d`inchiesta sulla gestione della Sorical.
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