RENDE Anche il coordinamento regionale del “Movimento Arancione Calabria” serra le fila in vista della definizione delle candidature. Una nota diramata dal soggetto politico che a livello nazionale fa capo al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, informa che domenica scorsa si è tenuto a Rende un incontro operativo per definire i criteri che ispireranno la scelta delle figure che parteciperanno alla competizione. All’assemblea hanno partecipato attivisti provenienti da diverse parti della Calabria. Sul piano dei contenuti è stata confermata l’ispirazione antimafia del movimento,che si incarna nella candidatura a presidente del consiglio del magistrato Antonio Ingoia, ma anche quella che passa per la difesa dei diritti di cittadinanza e del lavoro. Rivoluzione Civile, lo schieramento ampio composto anche da Rifondazione, Pdci, Verdi e Idv, si pone “nell’attuale panorama come un movimento di rinnovamento e proposta politica, antitetetico alla destra di Berlusconi e Monti e distante dal Pd che, sotto le mentite spoglie di un partito progressista, ha appoggiato le peggiori scelte del governo Monti”. Alla fine dell’assemblea è stato deciso di “fissare nel più breve tempo possibile una riunione regionale dove far emergere tutte le proposte di candidatura di personalità e cittadini da sottoporre all’attenzione della commissione nazionale che comporrà le liste, presieduta da Antonio Ingroia”.
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