Sel, il cosentino Palermo ritira la candidatura

COSENZA Antonio Palermo ritira la sua candidatura dalle liste di Sinistra ecologia e libertà. La decisione del rappresentante cosentino del partito di Nichi Vendola è stata resa nota dal circolo SudAlterno, che ha manifestato l`intenzione di appoggiare la capolista Sel al Senato Ida Dominijanni. Un sostegno non esente da critiche. Nel mirino di SudAlterno c`è soprattutto il modo in cui Sinistra ecologia e libertà ha gestito le primarie dello scorso 29 dicembre. Gli attivisti cosentini esprimono infatti forti perplessità sull`organizzazione delle consultazioni interne, svolte in «seggi improvvisati», che hanno costretto molti «compagni a fastidiosi spostamenti», attraverso «un`informazione, a dir poco scarsa, se non addirittura nulla» e senza il «coinvolgimento del cosiddetto “popolo delle primarie”, che andava ben oltre il nostro partito e il Pd». Una simile situazione – secondo SudAlterno – ha determinato «risultati poco chiari e poco giustificabili, per numeri e distribuzione». I militanti cosentini contestano soprattutto «la corsa spasmodica, se non patetica, per un posto in lista, alla Camera o al Senato, possibilmente “in alto”. Ma noi non ci stiamo». Da qui, la scelta di ritirare la candidatura di Palermo, «a prescindere dal posto che questi occuperebbe in lista». Non si tratta comunque di una scissione dal partito, perché il circolo cosentino ribadisce comunque piena fiducia nel progetto di Sel, del centrosinistra e nei confronti della giornalista del Manifesto: «Nonostante la grande delusione per le diffuse irregolarità che sono state denunciate in diversi contesti regionali, offriremo il nostro sostegno a una candidata di grande spessore come Ida Dominijanni. Siamo pronti a offrirle ogni supporto, perché Ida, come Giorgio Airaudo, Pape Diaw, Laura Boldrini, Giulio Marcon, e i calabresi Celeste Costantino e Francesco Forgione, rappresentano quella Sel per la quale le compagne e i compagni del Circolo Tematico SudAlterno, ritengono necessario continuare a lottare».