CUTRO I carabinieri hanno notificato a Vito Martino, di 43 anni, esponente della cosca Grande Aracri di Cutro, un`ordinanza di custodia cautelare emessa dalla prima sezione della Corte d`Assise di Catanzaro su richiesta del pm Pierpaolo Bruni. Nel provvedimento si mette in evidenza il ruolo di Martino nell`ambito della cosca e nell`esecuzione di alcuni omicidi. In particolare, viene evidenziato il suo inserimento in quella che viene definita come «una allarmante guerra di mafia» tra le cosche del Crotonese. A Martino lo scorso ottobre erano stati revocati gli arresti domiciliari e, attualmente, l`uomo è detenuto nel carcere di Catanzaro. Nel luglio del 2012 la Corte di Assise di Catanzaro ha condannato Martino all`ergastolo ritenendolo responsabile degli omicidi di Antonio Simbari (San Mauro Marchesato, 22 settembre 1999), Francesco Arena e Francesco Scerbo e del tentato omicidio di Pasquale Arena (Isola Capo Rizzuto, 2 marzo 2000). Per questi delitti l`uomo era stato arrestato nell`ambito dell`operazione Scacco Matto per poi essere rimesso in libertà per decorrenza dei termini. Dopo avere scontato una pena precedente a 16 anni nell`ambito del processo Scacco Matto, dal 16 giugno scorso Martino era stato posto ai domiciliari. L`uomo, successivamente, era stato però ricondotto in carcere perché non aveva ottemperato all`obbligo di non comunicare con persone diverse dai familiari conviventi.
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