«In un momento di crisi drammatica, come quello che stiamo vivendo l`apertura di questo ufficio rappresenta un segnale positivo ed anche un concreto incoraggiamento a tutto il comparto agricolo. Dal comprensorio di Rocca di Neto, in cui eccelle la produzione di ortaggi, può partire una azione decisa di rilancio dell`agricoltura, una iniezione di fiducia e di coraggio per gli imprenditori, ed anche una serie di iniziative per una incisiva valorizzazione e commercializzazione, in Italia e all`estero, dei nostri inimitabili prodotti». E` quanto ha sostenuto il parlamentare Nicodemo Oliverio, capogruppo del Pd in commissione agricoltura della Camera, partecipando all`inaugurazione di una sede territoriale, a Rocca di Neto, della Confederazione italiana agricoltori (Cia).
Il deputato del Pd – riporta un comunicato – ha poi chiamato in causa la Regione sulla riforma della politica agricola comunitaria, la nuova Pac. «La Calabria – ha detto Oliverio – rischia di perdere il 43% delle risorse finanziarie europee. Un lusso che non ci possiamo permettere e che bisogna respingere con tutte le forze e con una strategia comune. La Regione, in tal senso, è chiamata a battere un colpo e a non imitare il governo nazionale di centrodestra che per anni non si è occupato di agricoltura. Questo settore rappresenta la strada principale per una vera ripresa economica, indispensabile in Calabria per favorire una crescita complessiva delle nostre comunità».
All`iniziativa, prosegue la nota, erano presenti, tra gli altri, il presidente provinciale della Cia di Crotone, Nicodemo Podella, il presidente regionale della confederazione, Mauro D`Acri, e il presidente provinciale di Confagricoltura Crotone, Alberto Caputi.
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