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La stagione “autarchica” dell`Unical

RENDE Non solo teatro per la Stagione 2013 del Teatro Auditorium dell’Unical, presentata questa mattina alla stampa nel foyer della struttura di piazza Vermicelli. Nel cartellone denominato “artTau…

Pubblicato il: 18/01/2013 – 19:31
La stagione “autarchica” dell`Unical

RENDE Non solo teatro per la Stagione 2013 del Teatro Auditorium dell’Unical, presentata questa mattina alla stampa nel foyer della struttura di piazza Vermicelli.
Nel cartellone denominato “artTau – arti assolutamente urgenti”, infatti, curato dal Cams e dal Dipartimento di Studi umanistici – con il patrocinio della Fondazione Carical –, c’è spazio anche per la musica e il cinema. Un’offerta culturale a 360 gradi, tutta “made in Unical” senza, cioè, le collaborazioni esterne che avevano contraddistinto l’edizione dello scorso anno (su tutte, il Teatro Stabile di Calabria di Geppy Geijeses, che aveva curato il cartellone smistando nella avveniristica struttura del campus universitario più di uno spettacolo ospitato all`Apollo di Crotone).
Si parte il 12 febbraio con Sabrina Impacciatore in “E’ stato così”; a seguire: 1 marzo, Richard Galliano in concerto; 20 marzo, Orchestra Roma Sinfonietta; 29 marzo, Lina Wertmüller “Un’allegre fin du siécle”; 5 aprile, The quartetto Euphoria “Ephoria show”; 12 aprile, Giuseppe Battiston “Il precario ed il professore”; Toni Servillo legge Napoli (data da definire); Antonio Rezza “Fratto_X” (data da definire) .
La Sezione cinema che s’intitola “Cinema in scena”, realizzata in collaborazione con l’associazione Fata Morgana e il teatro Alfonso Rendano, proporrà, da febbraio a dicembre, un cartellone zeppo di rassegne, incontri, laboratori e convegni, curati dai docenti Roberto de Gaetano e Bruno Roberti, che avranno come location, oltre al Teatro Auditorium, anche l’Aula “Dioniso”, l’anfiteatro del Polifunzionale, il Piccolo Teatro, la sala Quintieri del Teatro Rendano, la Casa del Cinema e del Jazz e l’University Club.
«Non è stato facile in tempi di forti ristrettezze economiche riuscire ad offrire spettacoli di qualità – ha detto il rettore Giovanni Latorre –. Una stagione interamente realizzata dall’Unical, con l’apporto della Fondazione Carical, che consente a questo teatro di continuare a svolgere brillantemente la funzione per cui è nato: fare da cerniera tra l’Ateneo e l’area urbana offrendo un contributo concreto all’elevazione dell’offerta culturale del territorio» Ancora più esplicito il direttore del dipartimento di Studi umanistici, Raffaele Perrelli che non ha mancato di definire la stagione 2013 del Teatro Auditorium «un vero miracolo, viste le difficoltà in cui versa il settore», una proposta «capace di esplicare, attraverso una serie di spettacoli che escono fuori dai canoni convenzionali, quella funzione primigenia del teatro che è un luogo di democrazia, d’incontro e di crescita culturale». Sulla necessità che l’università, anche per questo tipo d’attività, riesca ad autofinanziarsi ha insistito il presidente del Cams, Gino Crisci: «Dobbiamo avere la capacità – ha spiegato – di progettare un’offerta culturale di grande qualità che, anche in una ottica sinergica con le altre strutture dell’Università e con le varie agenzie culturali, possa incontrare il favore del pubblico diventando laboratorio per le giovani generazioni». Il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, dal canto suo, ha auspicato oltre ad un maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni nella produzione teatrale classica, la costituzione di una sorta di federazione tra i diversi teatri per «non  far disperdere in tanti rivoli i contributi della Fondazione destinati a questo tipo d’attività».
Il cartellone è stato dettagliatamente illustrato da Fabio Vincenzi, delegato alle attività teatrali dell’Unical. «Viviamo un momento storico – ha spiegato – poco favorevole al teatro calabrese. Basterebbe soffermarsi su quello che succede a Catanzaro e Reggio Calabria dove, purtroppo, non ci sarà una stagione teatrale, mentre il Teatro Auditorioum, non senza grandi difficoltà, riesce in una impresa non di poco conto proponendo attori e spettacoli di primissimo livello che ci auguriamo incontrino il favore del pubblico».
La sezione rivolta al cinema e quella riservata alla musica, infine, sono state illustrate da Roberti e da Daniela Troiani, i quali hanno evidenziato il fil rouge che armonizza con gli spettacoli teatrali gli appuntamenti che saranno proposti.

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