L`artista tedesco-polacca che fa rivivere le vecchie Autorimesse

COSENZA “Presente!” è la mostra personale di Shawnette Poe che, con i suoi 9 ospiti segreti, ridarà vita a uno spazio abbandonato della città: le ex Autorimesse di via Trento, dall`impostazione molto simile ai loft newyorchesi. La giovane artista berlinese – polacca di nascita – inaugura con un happening oggi, sabato 19 gennaio, a Cosenza (appuntamento alle 19) un progetto site-specific per la città, che si è sviluppato in quasi tre anni di lavoro sul territorio.
La mostra riunisce nove grandi tele, che restituiscono lo sguardo dell’artista su alcuni degli abitanti, i nove ospiti, appunto. I protagonisti del progetto, finora non hanno mai visto il lavoro dedicatogli dalla Poe e non sanno chi siano gli altri otto soggetti con i quali condivideranno questa esperienza.
La tensione, creatasi durante la lunga attesa da quando il progetto è iniziato, si scioglierà in un happening di pochi minuti, in cui i protagonisti davanti alle tele riverse, gireranno un‘opera a caso e si (ri)conosceranno tra di loro e nei ritratti. Un’azione che sottolinea il  confronto con la visualizzazione di quello che cerchiamo di intuire tutti nella vita: l`immagine che l’altro ha di noi.
I soggetti ritratti, eccezioni nei loro diversi ambiti e nella società, hanno catturato l’attenzione dell’artista per la loro forza, il loro carattere, la loro storia. Senza uno scopo definito, senza ricercare un legame tra di loro, l’artista ha scelto, dei suoi protagonisti, un lato che le interessava rivelare, enfatizzare o invertire.
Il lavoro di Shawnette Poe spazia dalla pittura all’installazione, dalla performance al video, mettendo sempre l’uomo e lo spazio al centro della sua ricerca. Tutto ciò, in questa esposizione diventa evidente soprattutto nel dialogo dell’opera con il luogo espositivo scelto: un’ex autorimessa nel centro di Cosenza, spazio ampio, ruvido, pieno di storie stratificate, che contrasta con la purezza dei dipinti di Shawnette Poe. I protagonisti, raffigurati nelle tele in spazi atemporali e astratti, interagiscono tra di loro, con il pubblico e con lo spazio tangibile che li ospita.
L`ingresso negli spazi espositivi di via Trento 15 è libero, tutti i giorni dal 19 gennaio al 29 gennaio, dalle 16 alle 20.  
Shawnette Poe nasce nel 1980 a Varsavia e si trasferisce in Germania nel 1990. Nel 2006 si laurea alla University of Arts Design Music and Theory di Brema, con il lavoro “Im Maerchen”, oggi  in esposizione permanete allo IID di Brema, e riceve lo ADC Award per “Black Boxes”,  progetto realizzato per Brema città della Scienza 2005. Dopo aver collaborato con diversi teatri tedeschi, tra cui il Berliner Ensemble, dal 2007, vive tra Berlino e la Calabria, lavorando nel campo delle arti visive e architettura temporanea. L`anno scorso è risultata vincitrice, con Alessandro Fonte, di un bando internazionale promosso dal MAXXI e ha partecipato al Viva Performance Lab – Festival Internazionale di Performance a cura di Tania Bruguera e Cristiana Perrella oltre che a “Open Space 2 – Incursioni Figurative” , alla Galleria Nazionale di Cosenza accanto agli artisti più rappresentativi della ricerca artistica figurativa contemporanea. L`anno scorso anche una mostra personale all`interno del XXV Festival Euromediterraneo di Altomonte e un progetto site-specific con performance al Chiostro del Bramante di Roma, con l`artista Alessandro Fonte, il regista Fabio Rao e la performer Elisabeth Kaiser. Nel 2011 ha partecipato alla 54ª Biennale di Venezia – Padiglione Italia / Calabria  a cura di Vittorio Sgarbi.
Info: www.shawnettepoe.com; www.shawnettepoe.com/presente!.