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«Candidatura Scilipoti, atto di disprezzo per la Calabria»

CATANZARO La candidatura di Domenico Scilipoti in Calabria sta raccogliendo un coro di reazioni negative. L`ex dipietrista schierato nelle liste del Pdl al Senato non va giù a diversi esponenti pol…

Pubblicato il: 21/01/2013 – 20:35
«Candidatura Scilipoti, atto di disprezzo per la Calabria»

CATANZARO La candidatura di Domenico Scilipoti in Calabria sta raccogliendo un coro di reazioni negative. L`ex dipietrista schierato nelle liste del Pdl al Senato non va giù a diversi esponenti politici. Le prime reazioni sono del commissario del Partito democratico, Alfredo D`Attorre che definisce la scelta di Berlusconi di candidare Scilipoti come «atto di disprezzo e di prepotenza nei confronti dei calabresi».
«Attendiamo adesso di conoscere le valutazioni del presidente della Regione Scopelliti – sottolinea D`Attore – dopo i proclami dei giorni scorsi in cui garantiva che le candidature del Pdl sarebbero state tutte espressione della realtà calabrese».
Infine una stoccata dell`esponente democrat candidato alla Camera per il Partito democratico. «Il risultato finale – conclude – è che Scopelliti, che ha trascorso gli ultimi giorni nelle anticamere romane nella vano tentativo di essere candidato, ritorna in Calabria non solo senza aver ottenuto la sua candidatura ma portando ai calabresi come gentile omaggio di Berlusconi quella di Scilipoti, rifiutato dai dirigenti del Pdl di tutte le altre regioni italiane». Dello stesso tenore la dichiarazione di Andrea Di Martino,
coordinatore regionale Sel Calabria
nonché candidato alla Camera per il partito di Vendola. «Se c`era bisogno di una conferma l`abbiamo avuta – tuona Di Martino. Il Pdl disprezza la Calabria. La scelta di candidare Scilipoti al Senato nelle proprie liste è il suggello di questo sentimento».
Secondo l`esponente di Sel «sono anni che il centrodestra balla sui destini dei calabresi. Prima svendendo questa terra alla Lega ed ai suoi affari con la ndrangheta. Poi promuovendo figure come quella di Giuseppe Scopelliti che ha letteralmente depredato il bilancio del comune di Reggio Calabria, mettendo la città dello Stretto in ginocchio». Un atteggiamento che sarebbe stato confermato con la scelta dell`ex dipietrista e che confermerebbe che la Calabria è stata «trattata come una colonia. Dove chi ha distrutto viene promosso. Così come è stato fatto oltre che per Scilipoti, il gran trasformista, anche per l`ex sindaco di Reggio Demetrio Arena, che come premio per il disastro generato a Reggio viene oggi candidato al Senato».

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