CATANZARO «Da domani cominceremo a pensare alla giunta». Sergio Abramo, riconfermato sindaco di Catanzaro, dimostra di voler gestire da subito in prima persona le sorti del Capoluogo. Le sue parole pronunciate oggi durante l`insediamento a Palazzo De Nobili non lasciano dubbi: «A me va bene qualsiasi compagno di viaggio. Voglio solo capire la disponibilità a lavorare su quanto ho fatto io nei primi 5 mesi». Una giunta che, secondo il primo cittadino, dovrà meritarsi sul campo la permanenza nell`esecutivo. «Penso di fare una verifica ogni sei mesi – dice a questo proposito – perché credo sia giusto verificare l`attuazione dei programmi». E con i giornalisti arrivati alla cerimonia di insediamento, il neo sindaco si sofferma anche sugli altri temi. A partire dalle candidature. «Catanzaro – sostiene – è stata penalizzata nella presentazione delle liste per il Parlamento, soprattutto dal Pd, ma non sono felicissimo neanche di quanto avvenuto nel Pdl». Poi corregge il tiro: «Abbiamo un candidato catanzarese nel Pdl, Piero Aiello, e faremo la battaglia per il nostro candidato perché il territorio sia rappresentato. Questo tavolo di confronto, comunque, in futuro ci deve essere. Non accetteremo più indicazioni da parte di Roma». Abramo ha anche invocato più «rispetto, considerazione e partecipazione ai tavoli di decisione con Regione e Stato. E non mi pare che lo siamo stati con le candidature. Ma soprattutto non siamo stati rispettati nella ripartizione dei fondi». A questo proposito poi Abramo afferma che «le linee programmatiche non cambiano. Cambierà solo la programmazione comunitaria 2014-2020 dei fondi comunitari. Noi vogliamo essere attori principali e non vogliamo subire dalla Regione la distribuzione dei fondi. Vogliamo fare proposte rispetto alle problematiche che abbiamo in città». E poi annuncia che avvierà una ricognizione delle risorse ottenute da Catanzaro rispetto alle altre città. «Anche se poi tutto quanto è stato ricompensato dalla metropolitana di superficie – afferma –. Se si vanno a guardare complessivamente i fondi che abbiamo avuto per la metropolitana di superficie, magari riusciamo anche a pareggiare rispetto alle altre città». Inoltre il sindaco entra nel vivo dell`emergenza immondizia che vive la città. «Catanzaro – sostiene – deve avere la priorità nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Non accetterò nessun condizionamento né dal commissario per l`emergenza né dalla Regione, altrimenti chiudiamo la discarica di Alli. Sarò il primo a bloccarla, in tutti i modi. Se posso farlo, tramite il corpo dei vigili urbani altrimenti chiamando imiei concittadini ad occupare la discarica». Abramo, che oggi incontrerà il commissario per l`emergenza ambientale in Calabria, ha indicato quello dei rifiuti come il problema da cui ricomincerà nella sua attività di governo della città dopo la rielezione. Non accetteremo – ha detto Abramo – che altri Comuni abbiano la stessa priorità di Catanzaro. Credo che in questi anni la città sia stata la pattumiera della Calabria e non accetteremo più condizionamenti». Parlando, invece, delle soluzioni a medio e lungo periodo, il sindaco ha sostenuto che «entro una decina di giorni ci sarà il passaggio della discarica di Alli alla gestione del Comune. Questo – ha aggiunto – ci consentirà di metterla a norma e, soprattutto avremo la possibilità di fare la seconda buca per la quale c`é un finanziamento della Regione. Inoltre stiamo per partire con la differenziata in modo da scaricare meno nell`impianto». Infine, sul tema, il sindaco annuncia un`altra iniziativa. «Ho anche intenzione di andare a Salerno, dove ho già fissato un appuntamento, per vedere un impianto che trasforma i rifiuti in energia elettrica».
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