COSENZA Per Franco Laratta e Carlo Guccione non c`è dubbio: «Le dimissioni di Achille Gentile da direttore amministrativo dell`Azienda ospedaliera di Cosenza e prima ancora di Fabio Cedolia (da direttore amministrativo dell`Asp bruzia, ndr), rivelano una spietata guerra di potere nella sanità calabrese». Le due defezioni, in effetti, sono segnali importanti, per la Provincia che “pesa” di più sulla bilancia sanitaria regionale. E aprono a qualche dubbio, secondo il deputato e il consigliere regionale del Pd: «Perché Achille Gentile se n`è andato? Perché le dimissioni costrette di Fabio Cedolia? Sono interrogativi che richiedono una risposta netta e chiara. Il caos nella sanità calabrese è sempre più evidente. Ma da parte dei suoi vertici non arrivano decisioni coraggiose. Arrivano invece giochi di potere finalizzati al controllo delle strutture sanitarie». Che, «in tempo di campagna elettorale hanno un valore particolare. Chi governa la regione e la sanità della Calabria, usa metodi e mezzi sempre più spregiudicati sulla pelle dei cittadini e dei pazienti». La politica, il consenso e il diritto alla salute. Speriamo che a rimetterci non siano i cittadini.
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