LAMEZIA TERME «Anche la Calabria ha il suo Cosentino». A sostenerlo, in una nota, è il segretario regionale di Sel Andrea Di Martino, candidato alla Camera per il partito di Vendola. Di Martino ricorda: «È Scopelliti l’escluso calabrese sull’altare dell’operazione di facciata inventata da Berlusconi per recuperare consensi. Il presidente della Regione avrebbe voluto essere nella squadra che si gioca la partita per il Parlamento in quota Pdl, ma i vertici del suo partito hanno deciso di cancellare la sua candidatura per le pesanti vicende giudiziarie che lo riguardano».
«Un segnale preciso – prosegue Di Martino – che attribuisce a Scopelliti la trasformazione di quello che lui stesso ha definito “modello Reggio”, nel “disastro Reggio”. Ma la Calabria ha dovuto comunque subire lo schiaffo della candidatura di un trasformista come Scilipoti. A dimostrare che Berlusconi ha solo tolto la polvere da uno scatola in cui le cose indigeribili sono la maggioranza».
«Ora saranno gli elettori a scegliere di voltare pagina con il voto di febbraio, elezioni – conclude Di Martino – che faranno capire con chiarezza anche qual è il giudizio dei calabresi sul modo in cui questa regione è stata governata in questi anni».
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