REGGIO EMILIA Nicolino Sarcone, 47 anni, artigiano edile originario di Cutro ma residente a Reggio Emilia, è stato condannato stamani dal tribunale reggiano a otto anni e otto mesi di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni e incendio. La sentenza è arrivata dopo tre ore e mezzo di camera di consiglio. Il collegio era formato dai giudici Francesco Maria Caruso, Andrea Rat e Cristina Beretti che hanno ritenuto le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti. Il pm della Dda di Bologna Marco Mescolini aveva chiesto, lo scorso 5 dicembre, 12 anni di reclusione; il difensore di Sarcone, l`avvocato Luigi Colacino, aveva invece chiesto l`assoluzione. Sarcone era stato arrestato nel 2003 nell`ambito dell`operazione “Edilpiovra” che aveva portato alla luce un giro di estorsioni, danneggiamenti e false fatture che sarebbero stati compiuti per favorire la cosca `ndranghetista guidata da Nicolino Grande Aracri.
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