«Siamo in competizione con Monti e le sue liste e a Monti, che abbiamo sostenuto in questo anno, proponiamo una collaborazione per la ricostruzione del paese: non vogliamo una stampella e non andremo con il cappello in mano. Monti sappia che non siamo disposti ad annacquare le nostre idee e il nostro riformismo». Lo ha detto Rosy Bindi, presidente del Pd e capolista alla Camera in Calabria, parlando a Crotone nel corso di una iniziativa elettorale.
«Il nostro avversario è Berlusconi – ha aggiunto Bindi – ma anche una destra che ha rovinosamente fallito soprattutto nel Mezzogiorno quando insieme alla Lega era al governo. Vogliamo vincere alla Camera e al Senato, vogliamo una vittoria piena per un vero cambiamento del Paese».
Poi un invito alla Scopelliti. «Voglio rassicurare Rosanna Scopelliti: noi non vogliamo il monopolio dell`antimafia e saremo ben contenti di collaborare con lei su un fronte così decisivo per lo sviluppo di questa terra». E ancora: «Anzi, le assicuro – ha detto ancora Bindi – che ci troverà sempre pronti a combattere con lei l`illegalità. Non so se potrà fare altrettanto con gli esponenti della forza politica con cui si è candidata».
Sulle politiche del lavoro, l`esponente democrat manda un messaggio chiaro. «Interverremo sulle riforme Fornero per sanare il dramma degli esodati e correggere ciò che non va. Fornero dovrebbe venire a Crotone per capire che non si possono eliminare gli ammortizzatori sociali con tanta leggerezza: dopo la deindustrializzazione sono rimasti l`unica fonte di reddito e sarebbe come togliere il salvagente a un naufrago». «Dal Sud, e nel Sud in Calabria – ha aggiunto Bindi – passa la sfida per uscire dalla crisi e tornare a crescere. Le nostre priorità si chiamano lavoro, sviluppo sostenibile, legalità, sanità e istruzione».
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