CATANZARO Si arricchisce di nuove testimonianze l`inchiesta della Procura della Repubblica diCatanzaro sulla vicenda dei derivati (Swap) sottoscritti dalla Regione Calabria, dal 2004 al 2006, con la banca giapponese Nomura. I sostituti procuratori della Repubblica Domenico Guarascio e Gerardo Dominijanni, titolari dell`inchiesta, hanno sentito alcune persone in qualità di testimoni le quali avrebbero fornito elementi circa le decisioni della Regione di sottoscrivere i derivati. Le testimonianze vengono ora valutate dagli inquirenti, che si stanno avviando verso la conclusione delle indagini. La Procura ha acquisito anche una serie di consulenze attraverso le quali si quantificheranno gli eventuali danni subiti dall`Ente.
Nell`inchiesta sono indagati l`ex consulente della Regione, Massimiliano Napolitano; l`ex dirigente del settore bilancio dell`Ente, Mauro Pantaleo; la moglie di quest`ultimo, Chiar a Cavallo, e quattro funzionari della Banca Nomura. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di truffa aggravata in danno della Regione, frode in pubblica fornitura e falsità ideologica. Nel corso delle indagini è emerso che l`istituto di credito Nomura, attraverso una serie di società estere e conti correnti cifrati, aveva pagato a Napolitano la somma di 2,5 milioni dieuro per la sua consulenza. Il movimento di denaro ha avuto quale rapporto bancario di transito un conto corrente acceso presso la Barclays Bank di Londra e intestato alla società Keaton Llc, registrata a New York e riconducibile allo stesso Napolitano.
x
x