Nel giorno della “rivelazione” sull`Imu, le parole del Cavaliere hanno ripercussioni politiche nella Calabria di Scopelliti. E il tema non sono le tasse ma la Sanità. Parlando della riduzione dei costi dello Stato nel suo incontro a Milano, infatti, Silvio Berlusconi ha sostenuto che «bisogna applicare i costi standard: non è corretto che si paghi una siringa dieci volte tanto in Calabria rispetto ad una regione del nord». E poi ha aggiunto: «Altro tema importante nella sanità è pagare i fornitori: in Calabria i giorni di attesa sono 870, in Campania oltre 700 e in Lombardia 320».
Non si è fatta attendere la replica del Pd: «Berlusconi boccia senza appello la sanità di Scopelliti. Sarà difficile per il governatore della Calabria replicare alle parole di Berlusconi», ha affermato, in una nota, Rosy Bindi, presidente dell`Assemblea nazionale del Partito democratico e capolista alla Camera in Calabria commentando le affermazioni fatte da Berlusconi oggi nell`incontro di Milano. «Aspettiamo che trovi risposte convincenti – ha aggiunto – almeno sui costi standard e i ritardi biblici ai fornitori delle Asl».
«In questi giorni Berlusconi sta dicendo “basta con la sanità della Campania e della Calabria”. Mi chiedo: di che partito sono i presidenti delle due Regioni? Non sono entrambi del partito di Berlusconi?». Lo ha detto il vicepresidente di Fli Italo Bocchino, in visita oggi in Calabria, in relazione alle affermazioni di Berlusconi sulle spese per la sanità nelle due regioni rispetto a quelle del Nord. Bocchino ha poi parlato dell`«asse Pdl-Lega» in base al quale «metà del governo sarebbe di proprietà della Lega il cui titolo del programma è “Prima il nord” che significa poi il Sud e in ultimo la Calabria».
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