CROTONE La Procura della Repubblica di Crotone ha chiuso le indagini nei confronti di 80 persone accusate di truffa in danno di alcune compagnie assicurative. Le indagini, condotte dagli agenti della polizia stradale, hanno avuto inizio dopo che la provincia di Crotone si era attestata al quarto posto nazionale per truffe alle assicurazioni. In particolare, il maggior numero di episodi sisono verificati dal 2007 al 2009. Gli agenti della polizia stradale di Crotone hanno analizzato centinaia di incidenti dai quali è emerso che erano coinvolte quasi sempre le stesse automobili ma con a bordo persone diverse. Dopo l`incidente le persone coinvolte si recavano in ospedale per farsi rilasciare un primo certificato dal pronto soccorso. Successivamente, per ottenere gli indennizzi, venivano presentati alle compagnie assicurative una serie di falsi certificati medici. Sulle consulenze ortopediche, inoltre, è stato riscontrato che era stata falsificata la firma di medici che al momento delle visite non erano in servizio. Le numerose truffe, secondo quanto emerso dalle indagini, hanno portato alla chiusura di varie agenzie assicurative nel Crotonese. Durante le indagini è emerso anche che dopo l`avvio delle indagini gli incidenti stradali nel Crotonese si sono ridotti di oltre il 40%, registrando un calo d`interventi di primo soccorso, presso l`ospedale, di circa mille unità in meno negli ultimi due anni.
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