Arrestato Domenico Torcasio

LAMEZIA TERME È stato arrestato oggi dai carabinieri di Lamezia Domenico Torcasio, ritenuto un esponente di vertice dell`omonima cosca. Il latitante, 44 anni, era sfuggito lo scorso 11 gennaio all`operazione “Remake”. Il clan – secondo l`accusa – sarebbe stato responsabile di numerose estorsioni compiute ai danni di diverse ditte del territorio. Le indagini hanno preso il via dal coraggio di due imprenditori che, dopo pesanti vessazioni, hanno trovato la forza di denunciare. Così i carabinieri, coordinati dalla Dda di Catanzaro, hanno scoperto che dagli anni Novanta un imprenditore lametino era costretto a consegnare materiale edile senza ricevere alcun pagamento. Sarebbe stato di almeno centomila euro il valore del materiale prelevato negli anni dagli esponenti della cosca della `ndrangheta dei Cerra Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme.
Le indagini dei carabinieri hanno avuto inizio dopo la denuncia di due imprenditori lametini. Il titolare di un`attività commerciale all`ingrosso di materiale edile ha riferito agli investigatori di aver subìto per dieci anni estorsioni dalla cosca Torcasio. Quando i titolari si erano permessi di richiedere il pagamento per le fornitura gli emissari della cosca avevano risposto di non farlo più «perché potreste avere seri problemi». Negli anni l`azienda ha subìto vari atti intimidatori. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il materiale sottratto è stato utilizzato per realizzare il palazzo ora confiscato e divenuto sede della comunità “Progetto Sud” di don Giacomo Panizza.
L`altra vittima è un`imprenditrice titolare di un`attività commerciale per la vendita di legname a cui sarebbero stati sottratti dal clan tre quintali di legna. In un`altra occasione, invece, Domenico Torcasio aveva preteso 500 euro e una fornitura di gasolio, ma la vittima si era rifiutata di cedere alla richiesta estorsiva. Un contributo importante alle indagini è stato offerto da alcuni collaboratori di giustizia.