L`assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha incontrato l`archeologa cosentina Aurelia Lupi che nei mesi scorsi ha effettuato nel comune di Ciampino, con la Soprintendenza archeologica del Lazio, un`eccezionale scoperta, che si puo` considerare tra le più importanti degli ultimi anni. Si tratta del gruppo scultoreo dei Niobidi ritrovato negli scavi della villa di Valerio Messalla Corvino, mecenate di Ovidio. Le sette statue rinvenute fanno parte di uno dei rarissimi gruppi raffiguranti i figli di Niobe, regina di Tebe, nel tragico momento in cui vengono uccisi dai gemelli divini Apollo e Artemide. Il rinvenimento è destinato ad entrare nei libri di storia dell`arte antica e a modificare alcuni restauri ottocenteschi sui gruppi già noti.
L`archeologa, che ha studiato all`Università della Calabria, aveva già espresso il desiderio, mai sopito, di lavorare anche nella sua regione e in particolare nella Sibaritide, zona di cui si è occupata per la sua tesi di laurea. L`assessore Caligiuri – che le ha portato i complimenti del governatore Scopelliti – auspica vivamente che la regione Calabria possa avvalersi della professionalità di Aurelia Lupi per lo sviluppo e la valorizzazione del settore archeologico calabrese.
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