Migranti, dopo 2 mesi pronti a demolire le baracche

SAN FERDINANDO Sono finiti i lavori per l`allargamento della tendopoli che nell`area industriale ospita i migranti impegnati nella raccolta degli agrumi. Tale esito, che si è potuto avere grazie al montaggio di altre 70 tende di fianco alla struttura che è attiva da circa un anno, comporta l`inizio dell`intervento per l`immediata demolizione dei ricoveri fatiscenti che i braccianti neri avevano costruito nell`area. Saranno trasferiti probabilmente domani i migranti. La soluzione trovata, resa possibile da un contributo straordinario della Caritas nazionale e della Diocesi, 40mila euro in tutto, è il risultato di una mobilitazione che ha visto impegnato in prima linea il sindaco Domenico Madafferi. Come si ricorderà, il primo cittadino aveva emesso, il 17 dicembre scorso, un`ordinanza di sgombero dell`area degradata occupata abusivamente dai migranti, di fianco alla tendopoli del ministero degll`Interno, visto il pericolo per la salute pubblica costituito dalle condizioni generali. Lo smantellamento delle baracche, però, non era mai avvenuto e ci sono voluti quasi due mesi per risolvere l`emergenza. Poco meno di 60 giorni in cui i migranti sono rimasti a vivere nelle baracche.