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Il Pd: «Sibari sotto la tutela dell`Unesco»

ROMA Candidare Sibari a bene patrimonio dell`Umanità. È la proposta del Pd, che con i suoi esponenti calabresi firmerà sabato prossimo a Cassano Jonio la richiesta all`Unesco di inserire il parco a…

Pubblicato il: 12/02/2013 – 17:01
Il Pd: «Sibari sotto la tutela dell`Unesco»

ROMA Candidare Sibari a bene patrimonio dell`Umanità. È la proposta del Pd, che con i suoi esponenti calabresi firmerà sabato prossimo a Cassano Jonio la richiesta all`Unesco di inserire il parco archeologico calabrese, sommerso dall`esondazione del fiume Crati, nella World Heritage list. L`iniziativa lanciata dal candidato Pd al Senato nellacircoscrizione calabrese, Angelo Argento, è stata presentata questa mattina a Roma nel corso di una conferenza stampa alla presenza della presidente del Pd, Rosy Bindi, capolista alla Camera in Calabria, il commissario regionale del Pd calabrese, Alfredo D`Attorre, l`attore e regista Massimo Ghini e Antonio Pascuzzo, frontman del gruppo dei Rosso Antico (premio Tenco).
Alla campagna per Sibari ha aderito anche l`altro capolista,Marco Minniti insieme con tutti candidati del Pd calabrese. I due artisti saranno protagonisti sabato di uno spettacolo al Teatro Italia di Cassano Jonio, per sensibilizzare sul tema della difesa del suolo, dello sfruttamento dei beni culturali calabresi a partire dal disastro che ha colpito gli scavi della provincia di Cosenza. La cultura, ha fatto notare Bindi, «è una strada eccellente per scardinare l`isolamento calabrese. Sibari è un simbolo che il partito democratico e il futuro governo di centrosinistra devono assumere come metafora percomprendere una volta per tutte che “quello che fa bene al Mezzogiorno, fa bene a tutta l`Italia”. Non c`è dubbio infatti che i problemi che vive Sibari sono anche il frutto di una gestione fallimentare del territorio da parte degli attuali amministratori». Salvare Sibari «è la nostra priorità – ha spiegato Argento – Abbiamo una enorme infrastruttura immateriale che va da Taranto al Metaponto passando da Sibari per finire a Taormina. La fruizione di questi beni che costituiscono la Magna Grecia d`Italia deve essere il nostro imperativo». La tutela dell`Unesco, spiega, «non sarebbe fine a se stessa ma si legherebbe ai riconoscimenti di altre eccellenze, come quelle agroalimentari del territorio calabrese, dal peperoncino alla liquirizia, dal bergamotto al gaglioppo che è il più antico vitigno della storia dell`umanità».

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