ACRI «La questione giovanile, specie nel Mezzogiorno, rappresenta la prima emergenza sociale acui dovrà rispondere il nuovo governo: non si può accettare un tasso di disoccupazione tra i giovani cosi elevato, né che tante nuove energie presenti al Sud debbano emigrare nel Nord del Paese o all`estero per esprimere le loro qualità». Lo ha detto il segretario dell`Udc, Lorenzo Cesa, intervendo ad Acri ad un incontro con i giovani del partito.
«Mentre c`è chi, come Berlusconi – ha aggiunto Cesa – si permette di illudere ancora una volta i giovani annunciando quattro milioni di nuovi posti noi rispondiamo con soluzioni serie e realizzabili: una massiccia riduzione del cuneo fiscale per le aziende che assumono giovani sotto i 30 anni, sburocratizzare, puntare sulla scuola, sulla formazione e sulle ricchezze del territorio, dal turismo, alla cultura, all`agricoltura, per creare nuove opportunità di lavoro».
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