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Sanità, la Cgil: «Campanella emblema del fallimento di Scopelliti»

«Quanto si sta consumando nelle vicende sanitarie di queste settimane, è l`emblema del fallimento del centrodestra calabrese e nazionale». È quanto si afferma in una nota congiunta di Giuseppe Vale…

Pubblicato il: 21/02/2013 – 17:52
Sanità, la Cgil: «Campanella emblema del fallimento di Scopelliti»

«Quanto si sta consumando nelle vicende sanitarie di queste settimane, è l`emblema del fallimento del centrodestra calabrese e nazionale». È quanto si afferma in una nota congiunta di Giuseppe Valentino, segretario generale della Cgil di Catanzaro-Lamezia, Alfredo Iorno, segretario generale Fp-Cgil e Antonio Cimino, segretario generale Nidil. «La Cgil ha dall`inizio denunciato – sostengono Valentino, Iorno e Cimino – le storture giuridiche ed economiche che hanno caratterizzato la gestione della Fondazione Campanella; oggi gli utenti e i lavoratori ne subiscono le conseguenze. Non solo, il presidente della Regione, che è anche commissario per la sanità, oggi vuole apparire anche come capo-popolo per difendere i lavoratori che rischiano di ritrovarsi a spasso, grazie alle sue azioni politiche. Insomma, Scopelliti vuol far tutto lui: imporre le scelte come commissario, discuterne con se stesso in qualità di presidente, difendere i lavoratori dalle sue stesse decisioni. Quello che invece dovrebbe fare è decidere nell`interesse della Calabria, senza farsi prendere dalla fase elettorale, cosa che in questo periodo riesce bene anche al sindaco Abramo, e senza, soprattutto, cercare di tirare acqua al suo mulino giocando sulla pelle degli ammalati e dei lavoratori». «C`é il legittimo sospetto – riporta ancora la nota congiunta – che sulla firma del protocollo d`intesa Regione-Università, Scopelliti faccia pesare equilibri territoriali e che sul tavolo del confronto non ci siano solamente il futuro della struttura e dei lavoratori, ma come contropartita da ottenere lo spostamento di importanti pezzi di strutture sanitarie a Reggio, ad esempio la cardiochirurgia. Chiediamo ai lavoratori di non farsi strumentalizzare in questa fase dalla cattiva politica, per evitare dopo le elezioni, un brusco risveglio. Siamo solidali con i lavoratori e disponibili come sindacato ad incontrarli in una pubblica assemblea, consci del fatto che per aver detto da subito e chiaramente quale fosse la posizione della Cgil nei confronti della struttura, in passato siamo stati accusati di essere contro i lavoratori. Niente di più falso, siamo per difendere il sacrosanto diritto al lavoro ed il diritto alla salute dei cittadini, sapendo che ognuno in questa vicenda deve esercitare il ruolo che gli compete senza cercare di nascondere le proprie incapacità politiche dietro la disperazione della gente».

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