IN EDICOLA | Ecco i capolavori di Preti. Aspettando le celebrazioni in Calabria…

Il Cavaliere svelato: in esclusiva sul Corriere della Calabria le immagini del restauro delle opere di Mattia Preti a Malta. Ecco una carrellata dei suoi capolavori, nel giorno in cui l`isola (che accolse il “Cavaliere calabrese” per quarant`anni) avvia le celebrazioni ufficiali per i 400 anni dalla sua nascita aprendo al pubblico le chiese affrescate dal pittore tavernese. I restauri sono stati curati dai calabresi Giuseppe Mantella e Sante Guido, insigniti del Cavalierato al merito dal presidente Napolitano durante una sua visita a Malta tra le opere e i luoghi pretiani.
Nel frattempo, delle celebrazioni ufficiali annunciate in pompa magna dalla Regione a novembre è stata confermata solo una mostra che partirà domenica 24 al Museo civico di Taverna (sarà visibile fino al 21 aprile), mostra che – sempre con il patrocinio delle istituzioni calabresi, il MiBac, il museo Heritage a Malta e la Bcc – dal 3 maggio al 7 luglio si sposterà sull`isola amata dal “Cavalier calabrese”, di preciso nelle camere statali del Palazzo magistrale della Valletta. Gli eventi celebrativi, coordinati dal presidente del comitato scientifico Vittorio Sgarbi, preannunciavano «uno scenario internazionale, una mostra dal titolo “Mattia Preti e il barocco napoletano”, insieme ad una serie di iniziative per coinvolgere gli istituti italiani di cultura all`estero» (comunicato del 3 novembre 2012). Ora pare che, oltre che nel paese natale di Preti, anche Roma e Torino potrebbero ospitare iniziative dedicate, ma non c`è stata finora alcuna comunicazione ufficiale. L`importo preannunciato era di 800mila euro, ma del programma non c`è ancora traccia, e qualcuno aveva sollevato dei dubbi anche sulla presidenza del Comitato tecnico scientifico affidata a Vittorio Sgarbi con una delibera della giunta regionale n. 664 del 5 ottobre 2010. Delibera poi “rettificata” dalla n. 463 del 19 ottobre 2012, con cui il critico d`arte era stato revocato dall’incarico insieme a tutti i componenti del Comitato, «salvo poi ricomparire per bocca dell’assessore regionale Caligiuri che nell’ultima conferenza stampa» in cui si «dava il critico d’arte ancora come presidente del Comitato in questione» (Bruno Censore, Pd, 10 novembre). Sgarbi – ha fatto intanto sapere la giunta regionale – potrà diradare le nebbie a breve perché sarà a Taverna sabato 2 febbraio per presentare la mostra calabro-maltese. Sarà in quell`occasione, forse, che si avranno notizie sul resto del programma.
Intanto, il ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato Poste Italiane per l`emissione, dal 23 febbraio, di un francobollo ordinario, del valore di 70 centesimi, appartenente alla serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano”: è stampato in quadricromia, su carta autoadesiva, in 2 milioni e ottocentomila esemplari. L`immagine proposta dal francobollo è il particolare dell`autoritratto dell`artista, contenuto nel dipinto “La predica di San Giovanni Battista”, realizzato intorno al 1672 da Preti, e custodito nella Chiesa Monumentale di San Domenico a Taverna, piccola cittadina della presila catanzarese, dove Preti nacque nel 1613.
In attesa dei tempi pachidermici del Palazzo (ricordiamo che l`assessore regionale alla Cultura è tuttora in campagna elettorale…), buona visione con i capolavori maltesi di Preti che da oggi rinascono.

(l`articolo completo di Eugenio Furia sul restauro dei capolavori pretiani a Malta, con le immagini esclusive degli affreschi, è pubblicato sul Corriere della Calabria in edicola da oggi fino a giovedì 28 febbraio)