Catanzaro si conferma feudo del centrodestra. Solo un mese fa gli elettori, chiamati alle urne dopo la sentenza del Tar, avevano riconfermato sindaco Sergio Abramo. Oggi l`ennesima messe di voti per il Pdl. Al Senato il popolo azzurro si ferma poco sotto il 35% (34,77), voti che consentono all`assessore regionale Piero Aiello di entrare a Palazzo Madama. Oltre 5 i punti di distacco dal centrosinistra che si ferma al 29%. Identico copione anche alla Camera. Il Pd sembra pagare pesantemente la scarsa, per non dire nulla, rappresentanza della città nelle liste. Ma se la battaglia tra i due schieramenti tradizionali conferma il trend delle ultime tornate, la sorpresa è rappresentata dal Movimento 5 stelle. Era la prima volta che il simbolo del movimento compariva nel capoluogo, non aveva partecipato alle ultime amministrative, eppure al Senato è il secondo partito ben oltre il 25%, e addirittura alla Camera (quando mancano ancora 20 sezioni) contende il primato al Pdl per un pugno di preferenze.
I grillini perdono un po` di terreno su base provinciale dove raggiungo il 21% al Senato e il 23 alla Camera. Ma se per Palazzo Madama la bilancia pende a favore del centrodestra, per Montecitorio il distacco tra i due schieramenti è solo di qualche centinaio di voti.
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