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Una calabrese suona per Finale Emilia

Oggi, martedì 26 febbraio, con inizio alle ore 21 importante appuntamento musicale organizzato dal Fai – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano. Maria Perrotta…

Pubblicato il: 26/02/2013 – 13:01
Una calabrese suona per Finale Emilia

Oggi, martedì 26 febbraio, con inizio alle ore 21 importante appuntamento musicale organizzato dal Fai – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano. Maria Perrotta, talentuosa pianista, vincitrice di numerosi concorsi internazionali, si esibirà in un concerto straordinario il cui ricavato servirà per sostenere il progetto di ricostruzione e recupero del Municipio di Finale Emilia, gravemente danneggiato durante il terremoto che a maggio scorso ha colpito l’Emilia Romagna.
Dal mese di luglio 2012, infatti, la Fondazione sta promuovendo una raccolta fondi, i cui proventi verranno destinati ai lavori di restauro del Palazzo Comunale della cittadina emiliana: fino a oggi sono stati raccolti oltre 360.000 euro, ma per riuscire a realizzare per intero il progetto – redatto gratuitamente dal Fai, in collaborazione con l’Ufficio tecnico comunale e con la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna – ne occorre quasi 1 milione.
Una serata speciale, quella nell`aula magna di via Roentgen 1, in cui sarà possibile non solo apprezzare la bravura di Maria Perrotta, ma anche contribuire con un segno concreto di solidarietà alla restituzione alla collettività di un luogo ricco di storia, punto di riferimento per i cittadini di Finale Emilia e speranza da cui ripartire per tutti gli emiliani.
Il programma del concerto è di grande interesse musicale e di forte impatto emotivo: la pianista cosentina ha scelto di proporre al pubblico tre Sonate di Ludwig van Beethoven – op. 109, 110 e 111 – le ultime tre delle trentadue per pianoforte scritte dal compositore e pianista tedesco, vertici assoluti della letteratura pianistica di tutti i tempi, punto d’arrivo di ogni carriera solistica di alto livello. Tre capolavori in cui la forma della sonata classica viene completamente stravolta da una libertà espressiva che prelude al romanticismo, fatta da un flusso continuo di cambiamenti di tempo e da temi musicali spesso interrotti e ripresi in modo differente.
Maria Perrotta, 37 anni, è originaria di Cosenza, allieva di Edda Ponti e Sergio Perticaroli, si è affermata in numerosi concorsi, fra cui il “Rina Sala Gallo” di Monza, il “Premio Encore! Shura Cherkassky” (2008) e il “J. S. Bach” di Saarbrücken (2004), premio quest’ultimo che l’ha imposta sulla scena pianistica internazionale come una significativa interprete bachiana, riscuotendo ampi successi di pubblico e di critica.
In vendita biglietti a 10 euro (info:  800 907080, 02 467615237, concerti@fondoambiente.it, www.helloticket.it e www.vivaticket.it).

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