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Un agguato in piena regola per uccidere il fotografo dei vip

ROMA È stato un agguato in piena regola, praticamente un`esecuzione. Un colpo di pistola alla testa per uccidere il fotografo calabrese, Daniele Lo Presti, il cui cadavere è stato trovato ieri a Ro…

Pubblicato il: 01/03/2013 – 10:30
Un agguato in piena regola per uccidere il fotografo dei vip

ROMA È stato un agguato in piena regola, praticamente un`esecuzione. Un colpo di pistola alla testa per uccidere il fotografo calabrese, Daniele Lo Presti, il cui cadavere è stato trovato ieri a Roma su una pista ciclabile nei pressi di Ponte Testaccio. In un primo momento era stato ipotizzato un decesso a causa di un malore mentre faceva jogging.
Il medico legale ha invece accertato che Lo Presti (nato a Vibo Valentia ma cresciuto a Palmi), fotografo molto noto nella Capitale, è stato raggiunto da un colpo di pistola al cranio. Le indagini sono state affidate agli agenti della squadra mobile di Roma. Oggi sarà eseguita l`autopsia.? 
La vittima aveva subito un attentato nel 2008 a Vibo Valentia, città dove vive la sua famiglia. In quell`occasione fu minacciato e venne data alle fiamme la sua autovettura. Dietro queste minacce, però, ci sarebbe una storia di gelosia.?Gli investigatori della squadra mobile della capitale e del Commissariato Monteverde, che si occupano delle indagini sull`uccisione del fotografo, escludono al momento che l`attentato calabrese possa avere dei collegamenti con l`omicidio.
Lo Presti, 42 anni, era un noto paparazzo dei vip, autore di scatti fotografici di personaggi famosi e collaboratore dell`agenzia La Presse. Da quanto è emerso il fotografo stava pensando di aprire un ristorante in Calabria.  

UN MESE FA LA MISTERIOSA MORTE
DI UN ALTRO FOTOREPORTER
Il giallo della morte di Daniele Lo Presti segue poco più di un mese un`altra morte misteriosa: quella di Danilo Cerreti, 51 anni, fotografo collaboratore della stessa agenzia con la quale lavorava il reporter assassinato ieri a Ponte Testaccio.?Cerreti perse la vita il 25 gennaio, schiantandosi con il suo scooter contro uno degli archi di Porta Ardeatina a Roma. Aveva appena percorso via delle Terme di Caracalla e stava per immettersi su via Cristoforo Colombo quando, per cause ancora da accertare, il suo mezzo è uscito di strada.
L`incidente è avvenuto intorno alle 14 in una giornata di traffico intenso per lo sciopero dei mezzi pubblici. Dai rilievi effettuati dai vigili urbani non sarebbero risultati segni evidenti di frenata. Forse Cerreti ha effettuato una sterzata brusca nel tentativo di evitare qualcuno o qualcosa. Della vicenda si è occupata anche la trasmissione “Chi l`ha visto” alla ricerca di possibili testimoni e notizie utili a chiarire la dinamica dell`incidente.?Secondo la ricostruzione dei vigili urbani, Cerreti andava così veloce che nello schianto il casco si è spaccato. La Municipale non esclude che l`incidente possa essere stato causato da un altro mezzo, che però non si sarebbe fermato.

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