LAMEZIA TERME Si avvicina la resa dei conti in casa dell`Udc dopo il deludente risultato ottenuto alle ultime elezioni. Il presidente del partito, Rocco Buttiglione, ha accettato la richiesta arrivatagli dal vicesegretario Mario Tassone ha convocato il consiglio nazionale dell`Udc per giovedì 7 marzo. Buttiglione ne ha dato comunicazione allo stesso Tassone, che proprio in un`intervista al Corriere della Calabria in edicola oggi, chiedeva a gran voce una riunione dei vertici dello Scudocrociato per analizzare il dato uscito dalle urne. In quella sede, spiega Buttiglione, secondo quanto riporta in un comunicato Tassone, «si potrà svolgere la necessaria discussione politica e anche provvedere gli adempimenti necessari per la celebrazione del congresso». È chiaro che la celebrazione dell`assise non potrebbe non avere ripercussioni anche nell`Udc calabrese dove è ormai chiaro che esistono due linee politiche ben distinte. Una che fa capo al segretario regionale Gino Trematerra, sempre convinto a mantenere in piedi l`alleanza con il governatore Peppe Scopelliti e con il Pdl; l`altra rappresentata da Mario Tassone e dai suoi fedelissimi che chiedono un cambio di passo attraverso la richiesta di una verifica programmatica alla Regione. «Nel nostro partito – sono le parole di Tassone a chi gli chiede conto – c`è un adeguamento acritico nei confronti del presidente della Regione. E questo non va più bene».
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