REGGIO CALABRIA Questa volta pare essere quella buona. La conferenza dei capigruppo ha infatti deciso di mettere all`ordine del giorno del prossimo consiglio regionale, in programma per lunedì 18 marzo, la legge di stabilizzazione dei precari della sanità calabrese. La maggioranza sosterrà in Aula il testo normativo che porta la firma dei capigruppo Chiappetta, Dattolo, Bilardi e Serra ma dal centrodestra fanno sapere di «essere pronti» a recepire eventuali miglioramenti. Compresa qualche proposta presentata sempre sul punto dall`esponente del Pd Mario Maiolo. La decisione assunta dai capigruppo farà felice il senatore pidiellino Antonio Gentile, che negli ultimi tempi ha preso molto a cuore la vicenda: «Chiedo che il testo licenziato dal coordinamento formale in commissione non venga alterato perché faccio fatica a trovare profili di incostituzionalità» ma farà felici soprattutto i Cobas, che giusto questa mattina avevano lanciato l`ennesimo ultimatum: «I precari non possono più stare in questa condizione di liquidità, né aspettarsi rinvii continui che esasperano e che producono dissenso. Trovino un accordo i legislatori regionali oppure andranno incontro a una stagione di sfiducia ulteriore che spazzerà via partiti tradizionali e uomini di governo». Nel corso della prossima riunione del consiglio regionale saranno apportati, per come suggerito dagli uffici legislativi di Palazzo Chigi, correttivi alla legge di istituzione degli ecomusei in Calabria e all`ultima legge sulla Fondazione Campanella, che ridefinisce un nuovo assetto giuridico per il polo oncologico catanzarese.
Non è finita qui perché i capigruppo hanno deciso di programmare un`altra riunione del Consiglio per lunedì 25 marzo. In agenda c`è l`elezione dei tre delegati di Palazzo Campanella che prenderanno parte all`elezione del nuovo presidente della Repubblica e del rappresentante della Regione nella sezione calabrese della Corte dei conti. Nel corso della riunione, i rappresentanti dei gruppi consiliari hanno audito una delegazione di lavoratori dell’Ardis di Catanzaro e una rappresentanza di giovani dell’ex programma stage del consiglio regionale.
A breve dovrebbe poi essere affrontata la riforma complessiva degli enti sub-regionali. Un progetto a cui sta lavorando da tempo il sottosegretario Alberto Sarra, anch`egli presente alla riunione dei capigruppo di stamane. «Quella messa a punto – spiegano Sarra e il presidente del consiglio regionale Franco Talarico – è una riforma decisiva per la razionalizzazione dell’architettura istituzionale della Regione che produrrà risparmi ed efficienza».
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