Il governatore: nessun complotto ai danni di Foti

VIBO VALENTIA stato un vero leader se avesse fatto il contrario e mi avesse tutelato») proprio non le ha mandate giù. E questa mattina, a margine della riunione del gruppo regionale del Pdl, il governatore ha fornito la sua versione sul punto. Davanti agli esponenti del partito che lo ascoltavano, Scopelliti avrebbe spiegato che non era sua intenzione «ostacolare la rielezione di Foti». Tanto da avergli offerto una «candidatura al Senato in quarta posizione» che poi lui ha rifiutato. Scopelliti avrebbe confessato anche di non aver potuto fare nulla davanti alla scelta del Cavaliere di voler piazzare Galati davanti a Foti nella lista alla Camera. Come si vedrà, alla fine questa scelta si rivelerà decisiva perché saranno proprio quattro i seggi per Montecitorio che il Pdl conquisterà in questa regione.
La ricostruzione del coordinatore regionale del partito non convince, però, Foti. Che a chi gli chiede conto, va ripetendo: «È troppo facile ragionare con il senno di poi. Nessuno era sicuro della vittoria al Senato e per questo nessuno può dire che una eventuale candidatura in quella postazione avrebbe assicurato l`elezione». Il deputato non riconfermato resta convinto che l`apporto della sua corrente, che ha nel presidente della Provincia di Reggio Calabria, Peppe Raffa, la sua punta di diamante, sia stata determinante per la vittoria finale: «I nostri voti sono stati quelli decisivi per far vincere il centrodestra al Senato e conquistare il premio di maggioranza. Questo sia chiaro a tutti».