Fondazione Campanella, Scopelliti: «Trovate ampie convergenze»

CATANZARO «È andata molto bene, abbiamo sviscerato i punti critici e trovato delle convergenze piuttosto ampie. Adesso dobbiamo lavorare per fare soltanto dei piccoli approfondimenti di carattere economico però tutto procede abbastanza bene. Probabilmente è stato individuato il percorso che ci porterà all`accordo definitivo». Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, al termine dell`incontro che si è tenuto oggi a Catanzaro per discutere del protocollo d`intesa tra Regione e università “Magna Grecia” sul nuovo assetto della Fondazione “Tommaso Campanella”. All`incontro, convocato dal prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, hanno partecipato anche i due subcommissari per l`attuazione del Piano di rientro dal debito nella sanità, Luigi D`Elia e Luciano Pezzi, il rettore dell`università Aldo Quattrone, il presidente della commissione regionale alla Sanità Nazzareno Salerno, il presidente del Cda della Fondazione Campanella Paolo Falzea, il direttore generale Baldo Esposito, il direttore sanitario Patrizia Doldo il dg dell`Azienda ospedaliera Mater Domini, Florindo Antoniozzi, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e il vicepresidente della Provincia di Catanzaro Maurizio Vento. «Resta da fare un approfondimento di carattere economico sui costi – ha aggiunto Scopelliti – che sono quelli dei trasferimenti relativi al personale, ai posti letto. Supportati dall`advisor e da Agenas dobbiamo capire bene quest`aspetto in modo da non mettere in difficoltà l`università».
Il governatore Scopelliti è tornato anche sulla questione di cardiochirurgia. «Anche su questo aspetto – ha detto – ci siamo ritrovati perché abbiamo visto che nessuno viene penalizzato, c`è totale adesione per andare avanti sulla strada tracciata, evidenziando che quello che è a Catanzaro resta a Catanzaro e quello che deve nascere a Reggio nasce, senza togliere niente a nessuno».