METROPOLIS | Nucera: «Fare chiarezza sulla gestione imprenditoriale della mafia nel settore turistico»

REGGIO CALABRIA «Sulle vicende giudiziarie assurte agli onori della cronaca nazionale e relative a una gestione imprenditoriale della mafia nel settore turistico residenziale sui 100 chilometri di costa jonica calabrese in provincia di Reggio va fatta chiarezza». Lo afferma, in una dichiarazione, Giuseppe Nucera, presidente di Confindustria Turismo Reggio e consigliere della Giunta di Federturismo. «Nessuna azienda turistica associata alla nostra associazione è coinvolta in questa vicenda – sostiene Nucera – ed è sicuramente un fatto grave dover constatare il dilagare di un comportamento delittuoso d`impronta mafiosa nelle speculazioni edilizie destinate ad uso turistico ricettivo in Calabria. Ed è un fatto che mortifica altresì l`imprenditoria sana di un tessuto economico calabrese, già fortemente penalizzato da stereotipi sedimentati e da politiche miopi per decenni in materia di sviluppo economico del territorio. Siamo disponibili a un confronto aperto e trasparente con gli organidi informazione che vogliano aiutare la Calabria più depressa e gli imprenditori più coraggiosi che hanno deciso di restare nel far emergere la positività del lavoro di chi non ha nulla da nascondere». «Il turismo in Calabria – conclude Nucera – conta 2.370 strutture ricettive per un totale di 194.958 posti letto e un fatturato globale stimato in circa due miliardi di euro».