CROTONE Gli agenti della squadra mobile di Crotone hanno notificato in carcere al boss della `ndrangheta Nicolino Grande Aracri una ordinanza emessa dal tribunale di Crotone nell`ambito del procedimento penale relativo all`operazione chiamata “Tramontana”. La squadra mobile a seguito della sentenza emessa il primo febbraio dal Tribunale di Crotone con la condanna di 43 imputati appartenenti alle cosche Vrenna-Corigliano-Bonaventura di Crotone e Grande Aracri di Cutro, sulla base di ulteriori risultanze probatorie raccolte, aveva segnalato alla Dda di Catanzaro l`esigenza del ripristino della misura cautelare in carcere nei confronti di Nicolino Grande Aracri, condannato a 14 anni di reclusione per i reati di associazione di tipo mafioso e di estorsione ai danni della società Nuova Chimipharma. Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, ha condiviso l`impianto accusatorio e le risultanze investigative raccolte dalla squadra mobile ed ha inoltrato la richiesta di ripristino della misura cautelare al Tribunale di Crotone che ha emesso il provvedimento eseguito oggi dalla polizia. Proprio stamane Nicolino Grande Aracri era stato già arrestato dai carabinieri nell`ambito di una operazione per una tentata estorsione ai danni di una imprenditrice crotonese.
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