CATANZARO Le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno proclamato per il 22 marzo una mobilitazione dei sorveglianti idraulici ed hanno organizzato una manifestazione di protesta nei pressi dell`assessorato regionale ai lavori pubblici. «Il metodo – è scritto in una nota dei sindacati – non cambia mai. Impegni, promesse, rassicurazioni, dei Sorveglianti idraulici non si hanno notizie certe e chiare. Solo confusione. Siamo a metà marzo e registriamo l`ennesima presa in giro a danno di centinaia di lavoratori, rendendo sempre più cronico il problema dei salari, che vengono corrisposti con grandi ritardi e senza alcuna certezza di copertura finanziaria. Infatti solo in questi giorni hanno percepito la mensilità di gennaio e febbraio, mentre per quanto riguarda le spettanze (mensilità di dicembre e 13 mensilità) relative all`anno 2012 sembra che non sia un problema che riguardi né l`assessore Gentile né il presidente della giunta Scopelliti, né tanto meno l`Afor che è l`ente gestore».
«La crisi che stiamo vivendo è spaventosa – prosegue la nota – e le famiglie di questi lavoratori sono sull`orlo della disperazione, vorrebbero capire cosa succede e cosa gli riserva il futuro, come la politica intende risolvere il problema di questi lavoratori che sono costretti a vivere con un lavoro part – time e con un salario minimo e per giunta pagato con enorme ritardo. La Regione Calabria deve assumere una posizione chiara e determinata sul destino dei 300 sorveglianti idraulici». A tal proposito Fai, Flai e Uila, conclude la nota, proclamano una giornata di mobilitazione a livello regionale dei sorveglianti idraulici «affinché la politica finalmente trovi la soluzione per saldare le spettanze del 2012 e l `integrazione per la copertura finanziaria per l`anno 2013 ma anche e soprattutto risolva definitivamente la collocazione giuridica di questi lavoratori».
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